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QS Edizioni - giovedì 21 novembre 2024

Regioni e Asl

Assestamento bis. Riccardi: “154 milioni per Salute e Politiche sociali” 

immagine 17 ottobre - Aumenta, in particolare, il costo del personale, “ma con voci importanti sulle prestazioni aggiuntive: è indubbio che la difficoltà di reperire personale impone al personale che c'è ulteriori sforzi, che vengono remunerati ma sono faticosi e sono anche all'origine della tensione al lavoro del personale”, spiega Riccardi. Nel consuntivo 2022 la spesa per le prestazioni aggiuntive era di 12 milioni; secondo le proiezioni, nel 2024 raggiungerà i 27 milioni.
“Salute e Politiche sociali assorbono la più ampia porzione delle risorse anche di questa manovra, una dotazione importante di 154 milioni suddivisi tra le Aziende sanitarie e il sistema sociale: è un dato che tiene conto della discussione avvenuta in occasione dell'approvazione della legge di stabilità di previsione e dei minori trasferimenti dello Stato, che sono più o meno le risorse che la Regione ha dovuto inserire con questa norma per mettere in sicurezza il bilancio e per comporre il fondo premialità per il personale”. Così l'assessore regionale alla Salute e Politiche sociali Riccardo Riccardi commenta, in una nota, a margine dei lavori d'Aula, la discussione sull'assestamento autunnale del bilancio regionale in materia di sanità.

"Aumentiamo il costo del personale - ha sottolineato Riccardi - ma lo facciamo con voci importanti sulle prestazioni aggiuntive: è indubbio che la difficoltà di reperire personale impone al personale che c'è ulteriori sforzi, che vengono remunerati ma sono faticosi e sono anche all'origine della tensione al lavoro del personale".

In Aula durante il dibattito Riccardi ha ricordato alcuni dati di confronto che riguardano la spesa per il personale del Sistema sanitario regionale. "Nel dicembre 2022 la Regione a consuntivo aveva una spesa per il personale di 1 miliardo e 41 milioni e pagava 12 milioni per le prestazioni aggiuntive; nel 2023 la spesa per il personale è aumentata di 30 milioni, toccando quota 1 miliardo e 70 milioni con le prestazioni aggiuntive passate da una spesa di 12 a una di 19 milioni. Il dato importante è che le nostre proiezioni elaborate al 2024 prevedono una spesa per il personale nel 2024 di 1 miliardo e 110 milioni, quota che comprende anche le prestazioni aggiuntive. Ciò che mostra la tensione maggiore è il dato che riguarda queste ultime, che passano dai 12 milioni del 2022 ai 27 del 2024".

Riccardi ha poi rimarcato un altro aspetto "su cui una importante riflessione potrà essere approfondita nel corso della legge di Stabilità che inizierà già la prossima settimana: miglioriamo la mobilità passiva del Sistema sanitario regionale e cioè cominciamo ad attrarre di più, ma sostanzialmente - ha osservato Riccardi - siamo di fronte ad una stabilizzazione della fuga diretta verso il privato accreditato delle altre regioni, in particolare del Veneto".
17 ottobre 2024
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