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QS Edizioni - sabato 21 dicembre 2024

Regioni e Asl

Sardegna. Vertenza perequazione, Bartolazzi: “Saremo i secondi, dopo il Veneto, a presentare la legge” 

di Elisabetta Caredda
immagine 8 ottobre - Al TGR Sardegna l’assessore alla Sanità ha fatto sapere che i conteggi per proporre un percorso perequativo finalizzato a riequilibrare il valore medio dei fondi contrattuali nell’area della dirigenza sanitaria e del personale del comparto sanitario, sono già in corso. La riunione con le parti sindacali è fissata per il 18 ottobre. Sulle risorse dedicate alle liste di attesa spiega: “I fondi ci sono, ma mancano i medici. Non possiamo clonarli, dobbiamo attrarli”.

La vertenza perequazione relativa ai fondi regionali necessari per assicurare parità di retribuzione tra i dipendenti di Arnas ‘G.Brotzu’ e le altre aziende sanitarie ha avuto inizio. L’assessore Armando Bartolazzi assicura due giorni fa al TGR Sardegna: “I conteggi sono già in corso. Voglio anche segnalare che la regione Veneto proprio il 4 ottobre ha preso una iniziativa simile, è la prima regione di Italia ad occuparsi della perequazione per le strutture sanitarie del Veneto, e noi saremo i secondi”.

In proposito, l’assessore ha convocato per venerdì 18 ottobre il primo tavolo tecnico di confronto con le parti sindacali, con l’obiettivo di cominciare e proporre un percorso perequativo finalizzato a riequilibrare il valore medio dei fondi contrattuali nell’area della dirigenza sanitaria e del personale del comparto sanitario. L’esponente di Giunta ha fatto sapere “che la Regione è pronta a dare risposte in tempi brevi”, anche sui 10 milioni di euro stanziati da una legge della precedente Giunta che dovrebbero risolvere il divario salariale, dei quali chiedono riscontro i sindacati, ma anche medici e dirigenti del Brotzu.

Questi ultimi sono entrati in stato di agitazione quando l’assessore, il 4 ottobre, non ha potuto all’ultimo presentarsi alla riunione sindacale convocata presso l’Ospedale Brotzu per sopraggiunti impegni istituzionali, inoltre aveva già programmato una visita tecnica presso il reparto di oncologia dell’ospedale Businco nel corso della quale era prevista anche una visita in forma privata ai malati presenti nella struttura. Sulla riunione al Brotzu di cui è venuto a conoscenza l’assessore ha spiegato in una nota che “non è stato mai formalmente invitato ma si era comunque detto disponibile a presenziare per un saluto all’assemblea al fine di rappresentare in quella sede l’impegno suo personale e degli uffici dell’Assessorato che già dal mese di settembre erano a lavoro sulle pratiche per il dossier in discussione”. L’esponente di Giunta ha precisato “che le criticità rappresentate dai medici e dal comparto sono fondate e che il tema della perequazione stipendiale è già allo studio dell’Assessorato alla Sanità da diverse settimane, tanto che sono già stati effettuati i conteggi preliminari che saranno presentati alle parti nella prossima riunione fissata per il 18 di ottobre”. Bartolazzi “ha rassicurato i medici ed il personale del comparto sul suo impegno nell’avvio di un percorso di risoluzione della vertenza in tempi brevi”.

In ultimo, l’assessore fa un accenno al TGR Sardegna anche sui 13 milioni dedicati all’abbattimento delle liste di attesa , spiega: “Le risorse ci sono ma mancano i medici. Bisogna cercare di lavorare tutti insieme, per implementare i servizi ai cittadini, e questo significa rilanciare innanzitutto la medicina territoriale, la specialistica ambulatoriale; i fondi ci sono, le risorse economiche ci sono, ma mancano le persone. Non possiamo clonarle le persone, dobbiamo attrarle” – conclude Bartolazzi.

Elisabetta Caredda

8 ottobre 2024
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