I carabinieri di Torino hanno denunciato per abusivismo della professione una donna di 57 anni che, dai primi di agosto, somministrava farmaci direttamente a domicilio a una paziente ultra novantenne, esercitando abusivamente la professione medica. A darne notizia è l’Adnkronos.
L'allarme, spiega l’agenzia di stampa, è partito dalla figlia dell'ignara paziente che, preoccupata per l'improvviso declino dello stato di salute della mamma, aveva deciso di interpellare altri medici. Dai primi accertamenti sulle condizioni dell'anziana è emerso che le venivano somministrati farmaci in assenza di prescrizione medica, anche tramite terapia endovenosa.
Le visite alla paziente venivano effettuate direttamente a domicilio e dietro corrispettivo di 800 euro a prestazione.
I carabinieri, su decreto della Procura, hanno perquisito la casa della sedicente infermiera, trovando una vera e propria farmacia abusiva, oltre cento farmaci censiti, insieme a strumentazione medica. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.