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QS Edizioni - giovedì 26 dicembre 2024

Regioni e Asl

Glucagone spray nasale. La Sardegna amplia la platea a cui garantirlo gratuitamente  

di Elisabetta Caredda
immagine 30 settembre - La precedente delibera limitava l’accesso ai pazienti che avevano manifestato almeno un episodio di ipoglicemia grave nell’ultimo anno e che potevano trovarsi in contesti in cui non era possibile una somministrazione parenterale. Bartolazzi: “Troppo restrittivo. Da qui la decisione di ampliare la platea. Quasi 30 mila i diabetici sardi che per la prima volta potranno accedervi gratuitamente”. Trentin: “Siamo molto soddisfatti, accolte le nostre istanze”.
Il tanto atteso farmaco indispensabile per far fronte alle ipoglicemie gravi del paziente diabetico potrà essere da tutti gli aventi diritto ora beneficiato gratuitamente attraverso il Piano terapeutico, quindi la prescrizione diabetologica specialistica e, per quanto riguarda l’erogazione, per il tramite delle farmacie ospedaliere delle ASL. La precedente delibera del dicembre 2023 limitava l’accesso al presidio, con oneri a carico del SSR, per il trattamento della ipoglicemia severa nei pazienti che manifestavano almeno un episodio di ipoglicemia grave nell’ultimo anno e che potevano trovarsi in contesti in cui non era possibile una somministrazione parenterale di glucagone. Una limitazione risultata troppo restrittiva, sulla quale la nuova Giunta ha posto rimedio.

"Con il via libera alla copertura da parte del Servizio Sanitario Regionale del Glucagone spray nasale per il trattamento delle ipoglicemie gravi che possono mettere a rischio la vita del paziente diabetico - comunica con una nota l’Assessore della Sanità Armando Bartolazzi - la Giunta regionale ha deliberato un provvedimento all’avanguardia nel panorama sanitario regionale e nazionale”.

“Con questo provvedimento – prosegue l’assessore - diamo una risposta concreta alle richieste dei quasi 30 mila diabetici sardi, che per la prima volta potranno avere accesso gratuito ad un presidio classificato in fascia C dall’Agenzia Aifa, la cui spesa dunque era prevista a totale carico dei cittadini. Il farmaco sarà ora accessibile mediante prescrizione diabetologica specialistica, con oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale. La prescrizione specialistica sarà effettuata attraverso il Piano Terapeutico e la distribuzione del farmaco avverrà in esclusiva erogazione diretta per il tramite delle farmacie ospedaliere delle ASL” .

“Il Glucagone spray è in grado di facilitare la somministrazione durante l’insorgenza di una crisi ipoglicemica, in particolare verso quei soggetti per i quali non sia possibile una somministrazione parenterale, nonché per alcune categorie di pazienti come quelli in età pediatrica e adolescenti in età scolare per i quali si renda necessario un intervento in emergenza. Di queste categorie fanno parte anche i pazienti adulti che abbiano manifestato almeno un episodio di ipoglicemia grave”.

“La decisione di ampliare la possibilità di accesso al farmaco in Sardegna non è un caso ma deriva dall’altissima incidenza della patologia diabetica nell’isola: sono circa 13 mila le persone affette da diabete di tipo 1, con un record mondiale assoluto per area geografica, mentre il diabete di tipo due si attesta sui 14 mila pazienti. La delibera appena approvata fa seguito ad uno stanziamento del Consiglio Regionale pari a 350 mila euro, a decorrere dal 2024, per garantire la rimborsabilità agli aventi diritto al farmaco che manteneva però importanti limitazioni all'effettivo accesso al presidio, come risultante dai controlli effettuati sui flussi di erogazione”.

Da qui la decisione dell’assessore Bartolazzi diretta a eliminare sia la certificazione che il paziente doveva presentare per attestare di aver avuto una ipoglicemia severa nell’anno precedente; sia la limitazione relativa alla condizione richiesta al paziente munito di prescrizione degli specialisti diabetologi del SSR per ottenere la rimborsabilità del farmaco, che presupponeva il trattamento della ipoglicemia severa negli adulti, negli adolescenti e nei bambini di età uguale o superiore a 4 anni con diabete mellito come da indicazione terapeutica del medicinale, che potevano trovarsi in contesti in cui non poter effettuare una somministrazione parenterale di glucagone.

Grande soddisfazione per la Federazione Rete Sarda Diabete che ha chiesto persistentemente e seguito sin dal principio l’iter di questa importante misura deliberata, ed oggi resa ancora più efficiente della precedente che era stata approvata con delibera dello scorso dicembre. In proposito, interviene su Quotidiano Sanità il presidente della Federazione, Riccardo Trentin: “L’ipoglicemia severa è la complicanza acuta più grave e temuta dalle persone con diabete di tipo 1 e diabete tipo 2 insulino trattate, in particolare per i bambini. Il farmaco rappresenta una soluzione semplice per trattare tempestivamente le ipoglicemie severe, la sua versione spray ha reso molto più facile la somministrazione alle persone con diabete, in particolare nei bambini, non solo da parte dei familiari, ma anche del personale scolastico e sportivo.”.

“Lo stanziamento previsto dalla delibera di 350.000 euro, a decorrere dall’annualità 2024, secondo quanto calcolato dagli uffici della Direzione generale della sanità dell’assessorato competente, permetterà l’erogazione di ben circa 5.490 confezioni che coprono il fabbisogno della popolazione dei destinatari, stimata a partire dai dati dell’annualità 2022. La distribuzione del farmaco erogato direttamente per il tramite delle farmacie ospedaliere delle ASL, consentirà inoltre l’effettiva presa in carico dei pazienti interessati dal nuovo provvedimento. Siamo dunque molto soddisfatti di questo importante risultato tanto atteso, e di ciò ringraziamo la Governatrice Alessandra Todde e l'Assessore alla Sanità Armando Bartolazzi per aver accolto, in tempi peraltro rapidissimi, l'istanza presentata dalla Federazione Rete Sarda Diabete” – conclude Trentin.

Elisabetta Caredda
30 settembre 2024
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