Soddisfazione, da parte dello Smi Lazio, per l’esito dell’incontro di oggi con la Regione per concordare le modalità organizzative della Campagna di vaccinazione antinfluenzale e del Programma di vaccinazione con vaccino anti-pneumococcico per la stagione 2024-25.
“Siamo soddisfatti come la Regione Lazio abbia accolto le nostre richieste sulla promozione della campagna vaccinale, aiutando, in questo modo, i medici a implementare questo importante strumento di tutela della salute rappresentato dalle vaccinazioni antinfluenzali e quelle anti-pneumococcico”, dichiarano in una nota
Marina Pace, vice segretario vicario regionale Smi Lazio, e
Lisa Pardi, che per lo Smi hanno partecipato alla riunione.
“L’accordo sottoscritto – spiegano Pace e Pardi - incentiva la vaccinazione domiciliare antinfluenzale e anti-pneumococcico aiutando così la medicina generale della nostra regione a superare un momento di impasse rappresentato dalla stanchezza e dall’esitazione vaccinale”.
Soddisfazione dello Smi anche perché è stata “evitata qualsiasi penalizzazione sulla remunerazione dei medici di medicina generale impegnati nella prossima campagna autunnale. Accolte pienamente le nostre proposte che ci portano a dire che siamo pienamente soddisfatti dei risultati raggiunti”.