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QS Edizioni - sabato 27 luglio 2024

Regioni e Asl

PS Umbria. Anaao: “Aperto percorso per collaborazione con Università. Siamo fiduciosi”  

immagine 25 luglio - Il sindacato, che aveva denunciato diffcoltà nelle procedure di assunzione degli specializzandi, riferisce di un “un processo avanzato di revisione della rete formativa delle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali della regione con l’intento di ampliare l’offerta formativa” attraverso l’accreditamento di nuove strutture. Partito anche il confronto con il Rettore per “individuare possibili rapide soluzioni alla cronica carenza di organico”.
In riferimento al rischio chiusura dei Pronto soccorso umbri per carenza di personale, denunciato dall’Anaao Assomed, lo stesso sindacato interviene oggi per puntualizzare che “nella giornata di oggi si è intrapreso, grazie anche alla collaborazione coi competenti uffici della Regione, un percorso di ampio dialogo e confronto con le Istituzioni Regionali che ci ha consentito di riscontrare il lavoro compiuto dal Magnifico Rettore dell’Università di Perugia e la Direzione dell’Assessorato Regionale alla Salute”.

In particolare “con plauso apprendiamo dell’esistenza di un processo avanzato di revisione della rete formativa delle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali della nostra regione con l’intento di ampliare l’offerta formativa attraverso l’accreditamento delle strutture che rispondono ai requisiti di legge”, riferisce l’Anaao.

Il sindacato si dice “fiducioso” sulla “percorribilità e definizione in tempi rapidi di questo percorso di revisione e fin da ora ci rendiamo disponibili a lavorare insieme per garantire la praticabilità delle disposizioni. Peraltro abbiamo cominciato, a seguito di un confronto informale con il Magnifico Rettore, a disegnare insieme un programma di lavoro volto a garantire una fattiva collaborazione per individuare possibili rapide soluzioni alla cronica carenza di organico, non imputabili all’Università”.

L’Anaao Assomed Umbria pertanto si dichiara “soddisfatta e ringrazia l’Università e l’Assessore alla salute della Regione Umbria. Certi che una collaborazione tra le Istituzioni ed i sindacati del settore protagonisti della “cura dei professionisti sanitari e della cura dei pazienti”, possa portare rapidamente a soluzioni utili e condivise”.
25 luglio 2024
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