In riferimento al rischio chiusura dei Pronto soccorso umbri per carenza di personale,
denunciato dall’Anaao Assomed, lo stesso sindacato interviene oggi per puntualizzare che “nella giornata di oggi si è intrapreso, grazie anche alla collaborazione coi competenti uffici della Regione, un percorso di ampio dialogo e confronto con le Istituzioni Regionali che ci ha consentito di riscontrare il lavoro compiuto dal Magnifico Rettore dell’Università di Perugia e la Direzione dell’Assessorato Regionale alla Salute”.
In particolare “con plauso apprendiamo dell’esistenza di un processo avanzato di revisione della rete formativa delle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali della nostra regione con l’intento di ampliare l’offerta formativa attraverso l’accreditamento delle strutture che rispondono ai requisiti di legge”, riferisce l’Anaao.
Il sindacato si dice “fiducioso” sulla “percorribilità e definizione in tempi rapidi di questo percorso di revisione e fin da ora ci rendiamo disponibili a lavorare insieme per garantire la praticabilità delle disposizioni. Peraltro abbiamo cominciato, a seguito di un confronto informale con il Magnifico Rettore, a disegnare insieme un programma di lavoro volto a garantire una fattiva collaborazione per individuare possibili rapide soluzioni alla cronica carenza di organico, non imputabili all’Università”.
L’Anaao Assomed Umbria pertanto si dichiara “soddisfatta e ringrazia l’Università e l’Assessore alla salute della Regione Umbria. Certi che una collaborazione tra le Istituzioni ed i sindacati del settore protagonisti della “cura dei professionisti sanitari e della cura dei pazienti”, possa portare rapidamente a soluzioni utili e condivise”.