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QS Edizioni - lunedì 25 novembre 2024

Regioni e Asl

Toscana. Defibrillatori, nelle Asl corsi di formazione per volontari

immagine 6 dicembre - La Regione ha distribuito alle Asl risorse statali per 170 mila euro con l’obiettivo di favorirne la diffusione e l’utilizzo, con attività formative per il personale che li deve utilizzare e l’istituzione del Registro del personale abilitato. Pubblicato un bando di gara per l’acquisto centralizzato di 270 defibrillatori.
In arrivo defibrillatori sulle ambulanze di primo soccorso. La Regione ha distribuito alle Asl le risorse statali (170.000 euro) per favorirne la diffusione e l’utilizzo, con attività formative per il personale che li deve usare e l’istituzione del Registro del personale abilitato. È quanto stabilito da una delibera di Giunta, mentre l’Estav Centro ha già pubblicato il bando di gara per l’acquisto centralizzato di 270 defibrillatori.

Una legge nazionale stabilisce  che l’utilizzo dei defibrillatori in sede  extraospedaliera sia consentito anche al personale sanitario non medico e al personale non sanitario appositamente formato, e demanda le modalità attuative alle Regioni, nell’ambito del sistema di emergenza 118. Con la delibera appena approvata, la Regione dà indicazioni alle Asl perché: effettuino attività formativa alla defibrillazione precoce e il relativo aggiornamento formativo del personale volontario a bordo delle ambulanze; tengano l’elenco dei defibrillatori semiautomatici, con la specifica del modello e della sede dove sono collocati; attivino il registro del personale abilitato all’uso del defibrillatore; attivino un sistema di gestione e raccolta dei dati per il monitoraggio; effettuino l’informazione della popolazione residente, per divulgare la conoscenza dell’utilità dell’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni sulle persone colpite da arresto cardiocircolatorio.

Nel mondo, l’epidemiologia dell’arresto cardiaco è di circa 1 arresto cardiaco ogni circa 1.000 abitanti l’anno. Il defibrillatore semiautomatico esterno è un dispositivo fondamentale per il trattamento della fibrillazione ventricolare, la principale causa di morte improvvisa per arresto cardiocircolatorio nei soggetti in apparente stato di buona salute. È importante intervenire con tempestività con l’utilizzo del defibrillatore poiché per ogni minuto di ritardo le probabilità di un intervento con successo diminuiscono di circa il 10%.
 
6 dicembre 2012
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