toggle menu
QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Regioni e Asl

Nasce Federsanità Anci Sardegna: “Contribuiremo allo sviluppo della medicina di prossimità”

immagine 18 luglio - L’atto costitutivo è stato sottoscritto due mesi fa a Olbia. Federsanità Anci Sardegna è stata presentata oggi a Cagliari. Annunciati gli obbiettivi: su tutti, lo sviluppo della medicina di prossimità, grazie alle più moderne tecnologie, attraverso la coprogettazione tra aziende sanitarie e sindaci. Alla presidenza, il direttore generale della Asl di Nuoro, Paolo Cannas.

Costituita anche in Sardegna Federsanità Anci, la nuova federazione che unisce Enti locali e le Aziende Sanitarie dell’Isola: tra le priorità lo sviluppo della medicina territoriale. L’atto costitutivo è stato sottoscritto due mesi fa a Olbia. Federsanità Anci Sardegna è stata presentata oggi a Cagliari.

Annunciati gli obbiettivi: su tutti, lo sviluppo della medicina di prossimità, grazie alle più moderne tecnologie, attraverso la coprogettazione tra aziende sanitarie e sindaci. Alla presidenza, il direttore generale della Asl di Nuoro, Paolo Cannas. Già proposti alla Regione gli Stati generali della Sanità in Sardegna, per avvicinare le direzioni generali ai territori.

"Federsanità è un luogo d’incontro tra i Comuni e le Asl. Non solo si analizzano le criticità, ma si elaborano soluzioni e si creano piattaforme condivise - ha dichiarato Falconi -. Non ci mettiamo in contrapposizione di nessuno, ma saremo a supporto dell’amministrazione regionale". Nell’ambito della collaborazione saranno attivati dei laboratori e dei tavoli tematici, sia regionali che nazionali, per dare la possibilità di partecipare allo sviluppo delle buone pratiche del mondo socio sanitario, sia ai sindaci delegati che ai direttori generali iscritti a Federsanità. Per il presidente Cannas "il primo luogo di cura deve essere il domicilio del paziente. La sanità non la sistemi con un unico strumento, dobbiamo cercare le migliori pratiche, valorizzarle e diffonderle”.

Federsanità è quindi “un’occasione unica per rilanciare temi che possono dare un contributo importante alla Sanità Sarda. Lavoreremo gomito a gomito con i sindaci ed avremo il compito di stanare, valorizzare e diffondere le migliori esperienze sia del panorama Sardo che di quello Nazionale”. Una delle principali sfide sarà quella di “vincere la diffidenza di alcune fasce della popolazione verso gli strumenti tecnologici, come l’intelligenza artificiale, e far capire anche ai cittadini più scettici che una medicina più moderna alla fine migliora la qualità dei servizi”. Per far questo, però, “la collaborazione dei sindaci sarà determinante”.

18 luglio 2024
© QS Edizioni - Riproduzione riservata