“Siamo assolutamente contrari alle scelte messe in campo dal Commissario alla Sanità del Lazio Bondi, né ci piace l’atteggiamento del Direttore dell'azienda Ospedaliera; quest’ultimo nonostante il grave e delicato momento continua ad evitare il confronto con le Segreterie Territoriali. Domani scriveremo al Prefetto, da quel momento inizieremo la nostra battaglia contro ogni soggetto che si manifesterà inconsapevole ed insensibile al problema”. È quanto comunicato dal segretario della Uil Fpl di Roma,
Paolo Dominici, annunciando lo stato di agitazione contro il rischio di chiusura dell’Azienda ospedaliera San Filippo Neri di Roma.
“Il San Filippo Neri – ha tuonato il segretario Uil Fpl di Roma - non si tocca; niente chiusura o declassamento e questo lo capirà presto anche Bondi a cui concediamo solo otto giorni per chiarire e smentire quanto apparso sugli organi di stampa e già da tempo nell'aria. Se non avremo rassicurazioni in tal senso il nostro impegno diventerà lotta serrata in un crescendo di iniziative”.
Infine, Dominici ha annunciato: “Stiamo predisponendo una lettera di denuncia da proporre alla magistratura contabile contro chi, chiudendo questa struttura, vanificherebbe tutti gli investimenti economici realizzati negli ultimi tre anni i quali hanno reso il San Filippo Neri un punto di riferimento a livello regionale e nazionale”.