toggle menu
QS Edizioni - domenica 30 giugno 2024

Regioni e Asl

Truffe via Sms e Whatsapp, sanità nel centro del mirino. Dopo la Sardegna segnalazioni in Toscana

immagine 20 giugno - L’Asl Toscana Sud Est invita a messaggi che arrivano da canali non ufficiali che chiedono di chiamare un numero che, in pochi minuti, prosciuga il credito telefonico degli utenti. Se in Sardegna gli SMS erano incentrati sugli eventi avversi da vaccino anti-Covid, in Toscana l’SMS avverte i cittadini che i servizi socio sanitari hanno una comunicazione urgente da fornirgli e segnalano un numero 893 (a pagamento) da richiamare.
Attenzione alle truffe tramite SMS o Whatsapp che usano la salute come argomento per sollecitare i cittadini a chiamare un numero telefonico a pagamento che in poco tempo prosciuga il credito telefonico del cittadino che chiama. Dopo la Sardegna, a segnalare è la Regione Toscana e, nello specifico, attraverso una nota, la Asl Toscana Sud Est.

In questo caso particolare, gli utenti sono stati raggiunti da un Sms o da un messaggio Whatsapp attribuito falsamente alla Asl che li avverte che i servizi socio sanitari hanno una comunicazione urgente da fornirgli. Una volta richiamato il numero indicato nel messaggio (che inizia con 893, numerazione a pagamento in nessun modo riconducibile alla Asl Toscana Sud Est né ai suoi uffici territoriali), un fantomatico operatore, che si presenta come Ufficio Sanitario della Asl, avverte gli utenti che è in arrivo la nuova tessera sanitaria o, in altri casi, facendo riferimento a servizi sanitari che in alcuni modo sono riconducibili all’Azienda. Di fatto la telefonata di pochi minuti serve soltanto per prosciugare il credito telefonico degli utenti.

La Asl Toscana Sud Est invita quindi alla “massima attenzione” e a “non lasciarsi fuorviare da comunicazioni provenienti da mittenti non ufficiali”, e ricorda ai cittadini che le Aziende del Servizio sanitario regionale, come la Asl Toscana Sud Est, non utilizzano mai numeri a pagamento ma esclusivamente numeri verdi gratuiti. Si consiglia infine di disabilitare la chiamata ai numeri a pagamento attraverso il proprio operatore telefonico.
20 giugno 2024
© QS Edizioni - Riproduzione riservata