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QS Edizioni - sabato 27 luglio 2024

Regioni e Asl

Covid. Studio Oms sottolinea il ruolo della sanità privata in Lombardia in lotta pandemia  

immagine 6 dicembre - Realizzato da Oms-Euro ed European Observatory on Health Systems and Policies, lo studio ha analizzato il ruolo positivo svolto dal settore privato in Lombardia, Ad esempio, nel giro di 17 giorni ha messo a disposizione 4.975 posti letto dedicati a pazienti Covid (il 40% del totale regionale) e ha portato i propri letti di terapia intensiva da 270 a 484. Rilevante anche l’apporto nei tamponi e nella somministrazione dei vaccini anti-Covid. LO STUDIO
Uno studio dell’Organizzazione mondiale della Sanità sottolinea il valore del comparto sanitario in Italia. In particolare, la ricerca “Engaging the private Sector in Delivering Health care and goods. Governance lessons from the COVID-19 pandemic“, realizzata da OMS-EURO ed European Observatory on Health Systems and Policies, ha analizzato i dati relativi alla performance sanitarie durante il periodo pandemico e tra gli esempi positivi cita il ruolo svolto dal settore privato in Lombardia.

L’apporto del comparto sanitario privato in Lombardia durante il Covid è stato presentato tra i casi studio alla 16esima Conferenza Europea di Sanità Pubblica, svoltasi recentemente a Dublino. Nella sessione di presentazione del volume sono stati illustrati i numeri e le percentuali a partire da un dato fondamentale: “La Lombardia – si legge nel documento a partire da pagina 14 – è stata una delle prime regioni in Europa a essere fortemente impattata dall’emergenza Covid19. Gli ospedali hanno giocato un ruolo centrale nell’offrire servizi durante le varie fasi della pandemia, che hanno richiesto una urgente capacità di reperimento di letti di terapia intensiva”.

“Dal 17 marzo al 30 marzo 2020 gli ospedali privati accreditati hanno messo a disposizione 4975 posti letto dedicati a pazienti COVID-19 (il 40% del totale regionale) e hanno portato i loro letti di terapia intensiva da 270 a 484, contribuendo a quell’incredibile incremento del 95% in soli 17 giorni, che ha fatto della Lombardia un esempio di sistema sanitario efficiente e resiliente”.

Sempre la pubblicazione OMS evidenza come “l’apporto delle strutture di diritto privato è stato molto rilevante nei test per SARS-CoV-2; dei 46.901.043 tamponi eseguiti dall’inizio della pandemia a oggi, ben 27.600.010 (58,8%) sono stati eseguiti da laboratori e ospedali accreditati e dalle farmacie. Anche nell’efficacissima campagna vaccinale 2021 l’apporto del settore privato è stato indispensabile, grazie soprattutto ai due grandi Hub vaccinali privati (Gruppo San Donato e Humanitas), che assieme hanno somministrato oltre 1,1milioni di dosi”.

A tal proposito, si legge documento, “una vera e propria novità è stato proprio il coinvolgimento delle farmacie per prestazioni di sanità pubblica, prima con i test e poi con le vaccinazioni. Sperimentazione destinata a continuare, grazie all’importante accordo dell’agosto 2022 e al nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025”.

Tra i passaggi chiave della pubblicazione dell’Organizzazione mondiale della Sanità c’è l'indicazione che, in tutta Europa, “le esperienze del periodo pandemico non devono essere abbandonate e il dialogo tra istituzioni sanitarie pubbliche e quelle private è fondamentale per rispondere alle esigenze dei sistemi sanitari”. L’obiettivo è garantire la Universal Health Coverage (UHC), una copertura trasversale che viene da sempre professata e perseguita dall’OMS.
6 dicembre 2023
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