Le spese rimborsabili per la cura dei denti riguardano le prestazioni mediche private fatturate da uno specialista libero professionista o da una struttura non convenzionata con il Servizio sanitario nazionale. Sulla base della valutazione della situazione economica e della dichiarazione unificata di reddito e patrimonio, l'Azienda sanitaria altoatesina provvede a rimborsare i richiedenti residenti in provincia di Bolzano.
Nel fissare i nuovi criteri per il rimborso delle cure odontoiatriche indirette la Giunta provinciale ha deliberato che l'importo complessivo in fattura deve essere di almeno 200 euro. Poi si procede a scaglioni: da 200 a 400 euro fatturati la somma massima rimborsabile è di 50 euro, fino a 600 euro diventa di 75 euro, da 601 a 800 euro vengono rimborsati fino a 100 euro, tra 801 e 1000 euro l'importo rimborsabile è di 125 euro. A seguire, fino a 1200 euro fatturati il rimborso massimo è di 150 euro, che sale a 175 euro per fatture fino a 1400 euro. Per spese complessive superiori a 1.400 euro l'importo rimborsabile è di 200 euro.