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QS Edizioni - sabato 27 luglio 2024

Regioni e Asl

Ancora un incendio in un ospedale. Al San Martino di Genova nessun ferito ma 63 pazienti spostati in altri reparti

immagine 19 luglio - A pochi giorni dall’incendio nella Rsa di Milano, costata la vita a sei persone, e da quello divampato al Miulli di Acquaviva delle Fonti (Puglia), le fiamme sono divampate al terzo piano del Monoblocco del Policlinico San Martino di Genova, probabilmente per un corto circuito. Nessun ferito né intossicato, ma è stato necessario trasferire 63 pazienti in altri reparti.
Questa estate italiana sembra caratterizzata non solo dal caldo, ma anche dai casi di incendi divampati in strutture sanitarie. A pochi giorni dall’incendio nella Rsa di Milano, costata la vita a sei persone, e da quello divampato al Miulli di Acquaviva delle Fonti (Puglia), le fiamme sono divampate al terzo piano del Monoblocco del Policlinico San Martino di Genova. Nessun ferito o intossicato, ma 63 pazienti sono stati trasferiti in sicurezza in altri reparti (come riferito dal direttore generale del presidio, Marco Damonte Prioli dichiarato nel punto stampa convocato dalla Regione, rispetto ai 42 inizialmente comunicati dalla Regione).

"Come Regione siamo stati da subito in contatto con la Direzione del Policlinico per seguire l'evolversi della vicenda - dichiarano il presidente Giovanni Toti e l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola- Desideriamo ringraziare tutto il personale del San Martino che si è attivato prontamente per le delicate operazioni di trasferimento dei pazienti. Tutto è avvenuto in sicurezza grazie alla loro professionalità e a quella mostrata ancora una volta dai Vigili del Fuoco per domare le fiamme che, si ipotizza, siano scaturite in seguito al corto circuito di un gruppo di continuità del terzo piano”. Siamo a disposizione della Direzione per riportare il tutto alla normalità nel più breve tempo possibile".

Le operazioni di ripristino sono già in corso e per questa ragione oggi le sale operatorie del Monoblocco vascolari e cardiochirurgiche effettueranno solo interventi urgenti.

19 luglio 2023
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