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QS Edizioni - mercoledì 27 novembre 2024

Regioni e Asl

Abruzzo. A L’Aquila Chiodi inaugura nuovi reparti del San Salvatore: “Tornati a livello pre-sisma”

immagine 26 settembre - Il governatore inaugura il nuovo servizio di Anatomia Patologia, Obitorio, Farmacia, UFA e Malattie Infettive dell’ospedale duramente colpito dal sisma del 2009. “Il San Salvatore è tornato in piena efficienza, articolato, funzionale e dotato delle migliori tecnologie, sicuramente superiori rispetto al passato”.
“Oggi possiamo dire che l'ospedale San Salvatore dell'Aquila è tornato in piena efficienza, articolato, funzionale e dotato delle migliori tecnologie, sicuramente superiori rispetto al passato. E' un fatto positivo che si riflette sulla nostra capacità di assicurare ai cittadini il diritto alla cura della salute". Lo ha detto ieri il Presidente della Regione Gianni Chiodi, questa mattina, all'Aquila alla cerimonia di riconsegna e inaugurazione del servizio di Anatomia Patologia, Obitorio, Farmacia, UFA e Malattie Infettive.
 
“Una forte concentrazione di specialità e di competenze di eccellenza – ha proseguito il Presidente - che sta diventando il punto di riferimento di una vasta utenza anche da fuori regione. Significativo, infatti, è il dato che indica che in Abruzzo il numero dei pazienti che arrivano da altre regioni è in costante aumento mentre sono diminuiti i pazienti che decidono di curarsi fuori. Dai dati in nostro possesso emerge anche che il numero dei ricoveri ospedalieri all'Aquila è tornato ai livelli pre-sisma”.
 
L'ospedale San Salvatore è la prima struttura sanitaria d'Abruzzo con un sistema di cura controllato e sicuro per il paziente oncologico. Dopo venti mesi di lavori ha visto la luce il nuovo reparto di malattie infettive e sono stati anche inaugurati i locali ristrutturati della farmacia ospedaliera con l'attivazione dell'Ufa (Unità farmaci Antiblastici). Chiodi ha sottolineato il lavoro di potenziamento della struttura con personale adeguato, tecnologie all'avanguardia a garanzia di servizi per assicurare efficienza e massima organizzazione e ridurre di fatto la mobilità passiva. Non ha trascurato, tuttavia , le criticità che riguardano i pronto soccorso degli ospedali abruzzesi. "Nel contempo - ha aggiunto - sono aumentati gli accessi nei pronto soccorso del 26 per cento e oltre a cercare di capirne le cause si sta lavorando su una migliore organizzazione nella gestione delle file d'attesa. Occorrerebbe anche personale sanitario addetto specificatamente alla prima accoglienza al fine di aumentare l'efficienza e la capacità ricettiva".
 
26 settembre 2012
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