“È gravissimo che ci sia una riduzione degli stanziamenti per la sanità pubblica, per i Comuni e la pubblica amministrazione. Calcolando l'inflazione avremo una riduzione del 13% medio” di risorse per questi ambiti.
Così il governatore della Campania
Vincenzo De Luca, ha risposto alle domande dei giornalisti in merito alla manovra di Governo a margine della presentazione dei nuovi treni dell'Eav a Napoli.
“C'è una sola cosa apprezzabile di questa manovra”, ha detto De Luca. Consiste nel fatto che “ci sia stato un senso di responsabilità dal punto di vista del bilancio dello Stato. Non sono state fatte operazioni cervellotiche e irresponsabili. Per il resto credo che la manovra sia da valutare criticamente, almeno per alcuni aspetti”, in particolare il governatore ha citato quello della riduzione delle rispose per sanità, comuni e Pa.
“In queste condizioni - ha aggiunto De Luca - credo che non potremo fare né la medicina territoriale e le case di comunità, né avremo la possibilità di offrire servizi di qualità ai nostri concittadini. Non avremo la possibilità di personale nuovo da impiegare nei reparti di pronto soccorso. Aa questo punto di vista la situazione è estremamente delicata”.
Per il presidente della Campania, “la mancanza di risorse per i Comuni e gli enti territoriali mette in discussione anche la realizzazione del Pnrr. Se non c'è personale negli enti pubblici non si capisce chi dovrebbe fare i progetti e realizzare i progetti".
“A questo si aggiunge - ha concluso De Luca - il fatto che è in atto una manovra per togliere risorse al Sud. Questo è gravissimo”.