Gli ambulatori Quamed saranno aperti 7 giorni su 7, h24, garantendo l’integrazione con il Servizio di continuità assistenziale, per un bacino di d’utenza di almeno 100mila assistiti per ciascuna struttura. Le strutture entreranno in funzione a pieno regime entro la prima metà di ottobre in 4 Asl: RomaA, RomaB, RomaC e RomaE.
“Gli Ambulatori di quartiere – dichiara la governatrice
Renata Polverini - rappresentano il punto di arrivo di un progetto sperimentale, realizzato in collaborazione con i medici di medicina generale, iniziato con gli Ambulatori Blu durante il periodo influenzale e proseguita con gli Ambulatori Med, tuttora attivi, e che ha fatto del Lazio una delle regioni più all’avanguardia nell’integrazione tra la medicina ospedaliera e quella territoriale. Attraverso queste strutture intendiamo assicurare una adeguata assistenza sul territorio ai cittadini, contribuendo anche a ridurre il ricorso al pronto soccorso”.
I pazienti potranno rivolgersi agli ambulatori per ricevere cura e assistenza per le patologie non urgenti, in linea con le prestazioni già previste dal protocollo del progetto regionale Ambulatori Med, e prestazioni infermieristiche semplici (terapie iniettive, applicazione e rimozione punti di sutura, medicazione ferite, fleboclisi).
Gli Ambulatori Quamed sono dotati di alcuni posti letto territoriali di osservazione breve e garantiscono il collegamento in telemedicina sia con i distretti Asl che con le strutture ospedaliere per lo scambio di informazioni.