Otto milioni di euro finalizzati allo sviluppo di progetti di ricerca clinico-assistenziale e dedicati ai giovani ricercati. Ieri la giunta ha deliberato lo stanziamento di 3 mln che si andrà a sommare ai 5 mln che il ministero della salute ha individuato nell’ambito del “Bando di ricerca finalizzata a giovani ricercatori 2010″, un totale di 20 progetti toscani.
La selezione è stata fatta da esperti valutatori, e il bando ministeriale prevede l’impegno da parte delle Regioni a cofinanziare al 50% i progetti scelti, pena il decadimento dei progetti stessi. Il cofinanziamento regionale è condizione essenziale perché i progetti ottengano anche il finanziamento ministeriale.
“In Toscana abbiamo sempre attribuito un ruolo fondamentale alla ricerca – sottolinea l’a
ssessore al diritto alla salute Luigi Marroni – Contribuisce al miglioramento dello stato di salute dei cittadini, e in periodi di restrizioni economiche come quello che stiamo attraversando, aumenta la capacità attrativa di fondi del sistema regionale. Lo sviluppo e il miglioramento si perseguono anche attraverso il sostegno alla ricerca in sanità. Il Ministero, con un sistema di valutazione di altissimo livello, ha selezionato ben 20 progetti toscani, individuando quelli che rispondevano ai migliori standard di qualità della loro disciplina. Come Regione, siamo ben contenti di cofinanziare questi progetti”.
I progetti e le risorse.
Il finanziamento complessivo del Ministero è così ripartito: 2.732.040 euro per 12 progetti dell’area clinico-assistenziale; 2.058.480 euro per 6 progetti dell’area biomedica; 312.000 euro per 2 progetti di ricerca nell’area clinico-assistenziale presentati dall’IRCCS Fondazione Stella Maris. La compartecipazione della Regione è prevista per i progetti dell’area clinico-assistenziale, cioè i 12 presentati dalle AOU Careggi, Meyer, Pisana e Senese e dalla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio e i 2 della Fondazione Stella Maris, per i quali la Regione contribuirà con un finanziamento del valore corrispondente a quello del Ministero: 2.732.040, e 312.000, per un totale di 3 milioni di euro.
I progetti finanziati riguardano il cancro, in particolare alla prostata, l’epilessia nei bambini, le patologie cardiache, la riabilitazione di pazienti con danni cerebrali, la trombosi, l’obesità, la traumatologia.