“Un incontro positivo in quanto le Regioni, in particolare il presidente Errani, hanno dimostrato con chiarezza di avere una profonda conoscenza di quelle che sono le problematiche regionali del settore dell’industria farmaceutica”. Così il presidente di Farmindustria, Sergio Dompé, ha commentato l’incontro svolto nel pomeriggio con la Conferenza delle Regioni. Dal confronto, ha spiegato Dompé, “è emersa la volontà di lavorare insieme per fare in modo che l’industria farmaceutica sia vista come un partner per risolvere i problemi e non semplicemente come un costo”. Per questo a settembre si aprirà un tavolo di confronto Regioni-Farmindustria per risolvere i problemi del settore. “Negli anni – ha evidenziato Dompé – abbiamo ben dimostrato di essere non un fattore di spesa, ma una fonte di ricchezza”.
Nel corso dell’incontro Dompé ed Errani si sono confrontati anche sulla manovra appena approvata in Parlamento e che il presidente di Farminudistra ha giudicato “estremamente pesante”. La manovra infatti, secondo i dati presentati da Farmindustria, costerà alle imprese del farmaco 1.200 milioni di euro, più 200 milioni annui per finanziare i margini dei farmacisti.
E.M. - L.C.