La degenerazione maculare legata all'età, detta anche più semplicemente maculopatia, è una malattia della retina, molto diffusa nella popolazione al di sopra dei sessant’anni. La prevalenza tra gli over 65 in Italia è del 2,1 % che significa che colpisce circa 290 mila persone, la metà di queste hanno una forma neovascolare che necessita di terapie intravitreali sovente in modo cronico. All’Asl To5 operano gli ambulatori di oculistica, che in collaborazione con la struttura Complessa di diabetologia svolgono un importante attività di screening della retinopatia diabetica.
Il ruolo e l’impegno della Asl contro la malattia è stato ribadito ieri, in occasione di una visita agli ambulatori di oculistica del Distretto di Moncalieri da parte del presidente dell'”Associazione Comitato Macula”,
Massimo Ligustro. Comitato Macula è un’Associazione di pazienti affetti da maculopatia costituita a Genova nel 2019 con lo scopo di promuove la prevenzione e la sensibilizzazione in merito all'insorgenza di malattie che coinvolgono la retina.
La visita alle strutture dell'Asl To5 aveva lo scopo di conoscere l'attività di screening della retinopatia diabetica effettuata presso il Distretto di Moncalieri, diretto dalla dr.ssa
Rosetta Borghese, con l'ausilio delle professioni sanitarie infermieristiche. Ad accogliere il presidente Ligustro anche il Direttore generale dell’Asl TO5
Angelo Pescarmona
Da diversi anni l'attività di screening della retinopatia diabetica, coordinata dal dr.
Alberto Piatti responsabile dell'oculistica territoriale dell'Asl To5 è riconosciuta quale benchmark regionale.
I pazienti seguiti dalla Struttura Complessa di diabetologia diretta dal dr. Carlo Giorda sono circa 14 mila.
“Lo screening viene effettuato utilizzando retinografi digitali posizionati nei 4 distretti dell'Asl To5 – illustra in una nota il dr Piatti -. L'esecuzione delle retinografie viene fatta da personale infermieristico della diabetologia o dei distretti. La refertazione è eseguita dal medico oculista anche utilizzando metodiche di telemedicina: infatti le immagini vengono caricate su una cartella digitale e refertate a distanza. Questo servizio consente agli ambulatori di diabetologia che non hanno disponibile un medico oculista di avere in breve tempo la prestazione refertata dall’unico reading centre aziendale posizionato al Distretto di Moncalieri. Si ottengono così ottimi risultati con un buon utilizzo delle risorse professionali, tanto che l'Asl To5 riesce a raggiungere una percentuale di pazienti screenati molto alta, quasi del 70%, quando la media italiana non supera il 30% “.
L'occasione della visita dell'Associazione Comitato Macula è stata utile per diffondere a livello nazionale quanto fatto in questi anni, in stretta collaborazione fra Oculistica Distrettuale e Diabetologia Territoriale, con continuo e non sempre facile impegno profuso sia dai medici sia dal personale infermieristico. L'intenzione è promuovere il concetto di Distretto quale luogo ideale per la prevenzione anche in ambito oftalmologico .
Massimo Ligustro presidente di Comitato Macula ha proposto di estendere l'attività di screening anche alla maculopatia legata all'età. Facendo seguito a quanto già sperimentato nella città di Genova, è stato presentato il sito internet "Testa la vista" (www.testalavista.it) dedicato proprio alla diagnosi precoce delle maculopatie utilizzando in primis il test di Amsler. Comitato Macula è stato iscritto nella Conferenza delle Associazioni partecipanti alle attività dell'Asl To5, per continuare questo importante rapporto di collaborazione fra medico e paziente, fra Azienda Sanitaria e Associazione pazienti.
“L’oculistica del Distretto di Moncalieri - dichiara il direttore generale dell’Asl To5
Angelo Pescarmona - rende da anni un prezioso servizio alla popolazione dell’Asl e non solo. La possibilità di lavorare in modo multidisciplinare con la struttura di Diabetologia fa sì che questo servizio estenda le sue competenze anche nell’ambito di questa patologia endocrinologica in aumento esponenziale e, quindi, da tenere monitorata costantemente. Per questo bene vengano progetti comuni con altre realtà sanitarie e associazioni di pazienti. Un grazie per la sua visita al presidente Ligustro”.