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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Regioni e Asl

Toscana. Buco di bilancio Asl di Siena, indaga la Procura. La Giunta: “Nulla da nascondere”

immagine 2 agosto - Sulla vicenda sollevata da due consiglieri del Pdl, riguardante un presunto buco di oltre 9 mln di euro, è ora intervenuta la Procura di Siena. A presentare la denuncia è stato il Dg della stessa Asl 7. La Giunta regionale ribadisca la situazione di “equilibrio di bilancio grazie al Fondo regionale”.
“Apprendiamo dalla stampa che la Procura di Siena ha aperto un’indagine sulla gestione del bilancio 2011 dell’Asl di Siena. A presentare la denuncia è stato il direttore generale insieme ai sindaci revisori della stessa Asl 7″. Con questa precisazione, affidata ad una nota stampa, la Giunta della Regione Toscana è intervenuta sulla vicenda della Asl senese, denunciata negli scorsi giorni dai consiglieri del Pdl Stefano Mugnai e Claudio Marigani.

“Sullo squilibrio di circa 10 milioni - spiega la nota - non abbiamo nulla aggiungere a quanto già detto: se l’Asl di Siena ci avesse comunicato per tempo la differenza tra il preconsuntivo 2011 inviato a gennaio e poi di nuovo aggiornato a maggio e in entrambi i casi in equilibrio, e il consuntivo definitivo, chiuso solo pochi giorni fa, non ci sarebbe stato nessun problema a conferire alla stessa Asl, con la delibera del 7 maggio numero 382, le risorse necessarie per raggiungere il pareggio di bilancio”.

“Anzi - afferma il testo del governo regionale - in base alle quote di accesso al Fondo sanitario regionale, l’azienda senese avrebbe dovuto ricevere ben 23,9 milioni, ovvero più del doppio dello squilibrio successivamente registrato”. Queste risorse non sarebbero state assegnate perché, secondo quanto riportato dalla Giunta, “dalle comunicazioni ricevute nei preconsuntivi di gennaio e maggio  dal nuovo direttore generale, Nicolò Pestelli (nominato a gennaio 2012), risultava un andamento del bilancio in equilibrio. Oggi non c’è nessun problema nel pareggiare i conti della sanità di Siena, come avverrà se necessario anche per altre aziende, avendo la Regione i fondi destinati per tali esigenze”.

Rispetto ai contenuti della denuncia presentata in Procura, per la Giunta regionale “essi non riguardano il presunto buco di bilancio ma eventuali presunte irregolarità. Ci auguriamo pertanto che la magistratura possa fare, in tempi rapidi, luce su questa vicenda. Da parte nostra c’è fiducia nel lavoro dei magistrati. Non abbiamo nulla da nascondere”.

La nota si è poi conclusa con un’ultima considerazione nei confronti di chi paragona la vicenda di Siena a quella di Massa: “chi lo fa non conosce la sanità, né si intende di conti, oppure è in totale malafede”.
 
2 agosto 2012
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