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QS Edizioni - venerdì 1 novembre 2024

Regioni e Asl

Riforma sanitaria lombarda. Via libera con alcuni rilievi dal Governo. Soddisfatta Moratti: “Impianto della legge confermato”

immagine 11 febbraio - L'annuncio dell'istruttoria da parte del Governo era stato dato nelle scorse settimane dal sottosegretario Andrea Costa. Oggi il Cdm ha deciso di non impugnare la legge di riforma limitandosi a inviare alcuni rilievi alla Regione come confermato dalla stessa vice presidente Moratti: “Ringrazio il Governo, ed in particolare il ministro della Salute, Roberto Speranza, per la concreta e leale collaborazione istituzionale”.
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare la legge di riforma sanitaria della Regione Lombardia n. 22 del 14/12/2021 “Modifiche al Titolo I e al Titolo VII della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità). 

Notizia accolta con favore dall’assessore al Welfare della Lombardia, Letizia Moratti. “Sono estremamente soddisfatta dell’approvazione positiva, da parte del Consiglio dei Ministri, della Legge 22/2021 di Regione Lombardia per il potenziamento territoriale del servizio socio sanitario lombardo”, scrive Moratti su Facebook. “Con questa legge la Lombardia è la prima Regione italiana che dà piena attuazione al Pnrr attraverso una normativa di respiro nazionale ed europeo”.

Moratti ringrazia “il Governo, ed in particolare il ministro della Salute, Roberto Speranza, per la concreta e leale collaborazione istituzionale. L’Esecutivo - spiega ancora l’assessore -, nel confermare pienamente l’impianto complessivo delineato dalla legge, ha consentito a Regione Lombardia di fare propri alcuni suggerimenti che apporteranno un ulteriore miglioramento del testo escludendo qualsiasi ipotesi di impugnativa”.
 
11 febbraio 2022
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