Compie i primi passi la delibera approvata dalla Regione Calabria il 31 dicembre 2021 per sostenere i malati di Alzheimer e di demenza attraverso il potenziamento dei Centri diurni e la realizzazione di ulteriori spazi, come i cosiddetti ‘caffè Alzheimer’, vere e proprie palestre di relazione sia del malato con l'operatore, debitamente formato, che del familiare con quest'ultimo, nonché del miglioramento dei rapporti tra il paziente e i congiunti.
Il Coordinamento degli Alzheimer Caffè Calabria ed il Presidente di Federsanita Anci Calabria
, Giuseppe Varacalli, hanno incontrato nei giorni scorsi l’Assessore alle Politiche Sociali
Tilde Minasi esprimendo piena soddisfazione per il provvedimento. “È una delibera importante a favore delle persone che convivono con la demenza ed i loro familiari”, dichiara in una nota il presidente di Federsanità Anci Calabria, Giuseppe Varacalli.
“L’augurio - prosegue Varacalli - è che questo possa segnare solo l’inizio di un percorso all’insegna dell’integrazione socio sanitaria e possa incentivare i servizi a favore delle persone affette da malattie neurodegenerative ed i loro caregiver, che spesso vivono nella marginalità e nella piena solitudine”.
Il Coordinamento degli Alzheimer Caffè, che da anni opera nel settore delle demenze sul territorio regionale, e Federsanità Anci Calabria esprimono il loro supporto a favore degli Ambiti Territoriali e di tutte le Associazioni che si occupano di interventi psicosociali per pazienti affetti da demenze e dei loro familiari.
Da parte sua, riferisce la nota di Federsanità, l’assessore Minasi ha mostrato “sensibilità e volontà nel proseguire l’azione intrapresa nell’ottica di rafforzare la rete dei servizi territoriali a favore delle persone affette da malattie neurodegenerative, la cui gestione grava totalmente sui familiari”. L’assessore, fa sapere Federsanità, ha anche "apprezzato e riconosciuto la sinergia tra il Coordinamento degli Alzheimer Caffè Calabria e Federsanità Anci Calabria".