Regioni e Asl
Spending review. Zaia: “Difenderemo la farmaceutica e le strutture produttive e di ricerca”
È quanto ha dichiarato il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia rispondendo all’appello rivolto ai presidenti di Veneto ed Emilia Romagna,dal manager di GlaxoSmithKline preoccupato per il potenziale impatto che la spending review potrebbe avere sul settore farmaceutico, (in particolarenelle due regioni dove sono attivi gli stabilimenti italiani della multinazionale), e di conseguenza su pazienti e comunità.
“Il problema non è solo più la distribuzione ineguale dei sacrifici richiesti – ha dichiarato Luc Debruyne, manager Gsk Italia – cioè che un sistema con i prezzi più bassi in Europa e che conta per il 15% della spesa sanitaria pubblica sia costretto a subire il 40 % dei tagli in sanità. Il problema è non compromettere la sostenibilità di questo settore, la sua capacità di contribuire all’export nazionale, di essere volano di crescita e sviluppo, di continuare a dare accesso ai cittadini ai farmaci maggiormente necessari ed innovativi. Togliere ancora equilibrio a questo settore ne può compromettere definitivamente la sostenibilità, avviandolo verso un punto di non ritorno per competitività, attrattività, investimenti, occupazione e qualità delle prestazioni. È tuttavia necessario per il bene del Paese – ha sottolineato il manager nella lettera inviata ai Presidenti – che la manovra economica resti efficace e determinata e che tutti ne facciano parte: per questo suggerisco di attivare un nuovo dialogo con Governo e Regioni per creare nuove prospettive per la salute dei cittadini e per il nostro patrimonio industriale, con gli stessi risparmi e conservando le necessarie opportunità di crescita sostenibile, per una ripresa che deve iniziare al più presto".
Una linea condivisa dal presidente Zaia: “I tagli lineari che il Governo di Roma ha disegnato sono inaccettabili e faranno solo male perché trattano allo stesso modo le eccellenze, che dovrebbero essere salvaguardate, e gli sprechi con i relativi costi, sui quali invece ci sarebbe molto da lavorare e da risparmiare. Come stiamo dicendo da tempo, infatti, basterebbe applicare i costi standard, che servono al Veneto per essere la prima Regione virtuosa d’Italia, a tutte le Regioni che segnalano bilanci disastrosi”.
“La farmaceutica e le strutture produttive e di ricerca – prosegue Zaia – sono incontrovertibili eccellenze, quanto meno in Veneto, e come tali noi le difenderemo, come stiamo difendendo ogni aspetto di questa Regione virtuosa sulla quale si vuole inopinatamente abbattere la scure di una spending review così miope ed irragionevole”.
Per questo Zaia si dichiara pronto ad incontrare il collega presidente dell’Emilia Romagna Vasco Errani per affrontare congiuntamente l’intera questione.