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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Regioni e Asl

Veneto. Nuovi servizi in 220 farmacie veronesi

immagine 16 luglio - Da quelli di tipo infermieristico a partire dalle iniezioni fino alla fisioterapia e all’assistenza post parto e post ricovero. È quanto offriranno le farmacie che operano nella provincia di Verona e aderenti a Federfarma.
Saranno offerti in 220 farmacie che operano nella provincia di Verona, e aderenti a Federfarma, una serie di servizi di tipo infermieristico a partire dalle iniezioni, dalla fisioterapia, dall’assistenza post parto e post ricovero.
Servizi attivati grazie ad uno specifico accordo stretto tra la Regione e una delle aziende leader nel settore dell’assistenza infermieristica.
 
L’accordo  illustrato nel corso di una conferenza stampa - alla presenza dell’assessore alla Sanità della Regione Veneto Luca Coletto, di Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona e Sergio Torelli AD di Italiassistenza Spa - è stato messo a punto in applicazione alla legge 69/2009 (cosiddetta della “farmacia dei servizi”) per consentire a tutte le farmacie aderenti a Federfarma Verona di poter offrire alla cittadinanza, in esclusiva sul territorio provinciale, i medesimi servizi, alle medesime condizioni, con elevati standard di affidabilità e competenza delle figure professionali coinvolte.
 
“Si tratta di importanti opportunità per la salute e la qualità della vita del cittadino – ha detto l’assessore Coletto –, il cui valore aggiunto è la garanzia di professionalità del farmacista. Per ora sono prestazioni a carico del paziente, ma stiamo lavorando affinché questi servizi possano essere assorbiti dalla Sanità veneta nell’ottica di una ottimizzazione delle risorse, dei tempi e per fornire risposte alle richieste della popolazione”.
 
In particolare i farmacisti veronesi puntano a garantire un servizio vantaggioso e trasparente anche nella sua forma fiscale, con la regolare emissione di fatture che possono essere poi regolarmente detratte dalla denuncia dei redditi.
 
“Con questo accordo centriamo uno degli obiettivi della cosiddetta “Farmacia dei Servizi” per la quale stiamo lavorando dalla fine del 2009” ha dichiarato Bacchini.
“Dalle esigenze dell’utenza – ha aggiunto - è nato il nostro desiderio di potere dare un risposta certa e professionale a tanti pazienti e ai loro parenti, che spesso si trovano in difficoltà anche solo per reperire un infermiere che possa effettuare iniezioni. Particolarmente interessante tra gli altri anche il servizio di ostetricia post parto, per aiutare la neomamma a gestire al meglio soprattutto il primo figlio ed essere supportata nel recupero che segue il parto”.
16 luglio 2012
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