5 ottobre -
“Ai medici di medicina generale la riforma sulla cronicità piace poco e il risultato sarà che molti malati cronici, soprattutto nella città di Milano, andranno avanti a farsi curare in ospedale. Gallera deve ammettere che la proroga di due mesi per l’adesione dei medici al ruolo di gestore o cogestore della cronicità è stata un flop e non ha cambiato di una virgola la situazione precedente. I due terzi dei medici - non la metà come sostiene la Regione, che toglie dal conteggio tutti i professionisti dai sessantacinque anni in su - hanno deciso di non aderire, bocciando di fatto la riforma voluta da Maroni. È del tutto evidente che se non si riescono a coinvolgere i medici nessuna riorganizzazione può avere successo”: Lo dichiara il consigliere regionale del Pd
Carlo Borghetti in merito ai dati di adesione dei medici di medicina generale alla presa in carico dei malati cronici, diffusi oggi dall'assessore al welfare della Regione Lombardia
Giulio Gallera.