27 settembre -
“Tutte le procedure necessarie al trapianto di cuore sono state rispettate e seguite le linee guida. E' stata eseguita una valutazione del cuore del donatore attraverso un elettrocardiogramma e una ecocardiografia, che hanno esaminato l'organo a livello strutturale e funzionale, oltre a una coronarografia. Tutti i test sono risultati negativi. La rete trapiantologica ha certificato che il cuore rispettava i criteri di idoneità. La stessa valutazione è stata certificata dall'equipe del San Camillo che ha proceduto all'intervento”. Lo dichiara il dg del San Camillo-Forlanini,
Fabrizio d’Alba, intervenendo sul decesso di un uomo sottoposto al San Camillo a trapianto di organo e sulle polemiche riguardanti le condizioni dell’organo, proveniente da un donatore di Milano.
“Il nostro ospedale – evidenzia d’Albra - esprime nel campo dei trapianti un'eccellenza riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. Nel Centro trapianti - dal 2001 - sono stati effettuati 218 trapianti di cuore e 101 di cuore artificiale”.