14 settembre -
“Per far fronte all'emergenza sangue che sta vivendo il Lazio a causa del blocco delle donazioni in alcune zone della capitale per fermare il virus Chikungunya, Regione Lombardia ha già messo a disposizione del Centro nazionale sangue 160 unità di sangue. Ringrazio tutti i donatori lombardi perché è solo in virtù del loro gesto d’amore che è possibile soddisfare il fabbisogno di sangue regionale e poterne mettere delle quantità a disposizione delle altre regioni nei momenti di emergenza”. È quanto riferito in una nota dall’assessore al Welfare di Regione Lombardia
Giulio Gallera in merito all’emergenza sangue a Roma a seguito dello stop alle donazioni come misura contro la diffusione del virus.
“A seguito dell'emergenza - ha spiegato l'assessore - il nostro Centro regionale sangue si è subito attivato e sta compiendo delle verifiche quotidiane sulle disponibilità di sangue presso le nostre sei sedi regionali di lavorazione (Cremona, Brescia, Bergamo, Garbagnate Milanese, Lecco, Varese) e sulle eccedenze in modo che le eventuali donazioni ad altre regioni non interferiscano con l'autosufficienza regionale”.
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In Lombardia - ha aggiunto - servono mediamente 1.280 sacche di sangue al giorno. Una necessità normalmente soddisfatta da una attività intensa di raccolta che garantisce la autosufficienza. E' solo in alcuni periodi dell'anno e in particolare nel periodo estivo che si possono avere delle carenze per una riduzione dell'attività dovuta alla minore presenza di donatori disponibili”.
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Anche in questa occasione - ha concluso Gallera - i lombardi hanno dimostrato una grande sensibilità che li ha portati a intensificare nelle ultime ore le donazioni permettendoci sia di soddisfare le nostre necessità sia di mettere a disposizione della Regione Lazio le nostre quantità in eccedenza”.