13 settembre -
Francesco Moxedano (Idv)
“Abbiamo lavorato diversi mesi per ascoltare le famiglie, le associazioni, gli esperti per definire un testo unificato è stato fatto un buon lavoro con il contributo di tutti e che tende a migliorare la vita delle persone delle persone autistiche, la patologia intellettiva più diffusa particolarmente nell’età scolare, attraverso la creazione di una rete organizzativa, sanitaria, sociale, familiare, scolastica, per dare una risposta completa ed efficace a questa problematica” – ha detto Francesco Moxedano (Idv) – che ha espresso soddisfazione per l’approvazione di una legge così importante”. Importante e fondamentale sarà il ruolo della scuola, della famiglia e dell’Asl per l’inclusione, sia scolastica che sociale delle persone con autismo.Inoltre la commissione sanità non terminerà il lavoro con l’approvazione della legge, ma da oggi comincerà un lavoro di monitoraggio per unificare gli interventi in tutta la regione Campania, sarà creata una banca dati, inoltre si punterà molto sul coinvolgimento delle famiglie e si incentiverà la formazione degli insegnanti di sostegno che seguono i bambini autistici nelle scuole”.
Flora Beneduce (FI)
“Questa legge è frutto di un percorso iniziato nel 2015 nel quale abbiamo ascoltato le esigenze delle famiglie per i loro figli autistici che chiedono risposta sanitaria ma soprattutto un progetto di vita” – ha detto la consigliera Flora Beneduce (FI) – per la quale “è fondamentale creare gli strumenti per uscire dallo stato d’isolamento determinato dall’autismo, che è stato inserito tra i livelli di assistenza, attraverso una rete dei servizi sanitari, sociali, familiari e scolastici”.
Valeria Ciarambino (M5S)
“E’ la legge più difficile a cui abbiamo lavorato da quando siamo in Consiglio regionale, non soltanto per la complessità dei contenuti ma anche per il peso della responsabilità di cui ci siamo fatti carico e che proviene dalle migliaia di persone coinvolte da questo problema – ha detto la capogruppo del M5 S Valeria Ciarambino - che ha aggiunto: nessuno dei testi originari è nostro, ma 46 emendamenti approvati sono del M5S e sono frutto dell’ascolto delle famiglie che, insieme con i caregiver, hanno il ruolo principale nell’affrontare la presa in carico delle persone autistiche, un principio che nel testo è più volte ribadito. E’ in assoluto la legge più importante che il Consiglio approva, ed è in assoluto la legge su cui come Movimento 5 Stelle abbiamo lavorato di più, come se fosse nostra, riempiendola di contenuti. Decidere come votare è stata una decisione travagliata, avremmo potuto votare a favore per valorizzare l'immane lavoro che abbiamo fatto per migliorare questa legge. O per riconoscere che nell'assenza di tutto anche una legge imperfetta va bene. Ma questa legge pur essendo un risultato, non è il miglior risultato possibile”. Questa legge, nonostante le buone intenzioni, di fatto non crea un’alternativa davvero valida ai centri, porta avanti una visione vecchia e superata dell’autismo e delle altre patologie, ricorrendo a un’eccessiva medicalizzazione, crea tante nuove strutture a livello di Asl e nuovi primariati e lascia totale arbitrio alle Asl nella scelta di non meglio definiti professionisti convenzionati di cui avvalersi.
Francesco Picarone (Pd)
“La legge mette in campo una profonda integrazione socio-sanitaria e punta su una formazione di qualità dei soggetti coinvolti nella rete organizzativa.
Alberico Gambino (Fdi)
Il percorso che ci ha portato alla approvazione di questa legge ci ha profondamente sensibilizzati su un tema tanto delicato che vede le famiglie in prima linea. La legge va però modificata con un emendamento per inserire un’assistenza indiretta per dare la possibilità alle famiglie di scegliere il modo migliore con cui rendere il bambino più autonomo possibile”.
E.M.