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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

È polemica tra Regione e assessore comunale Montanari

12 settembre - È polemica tra l’assessore alla Sostenibilità ambientale del Comune di Roma, Pinuccia Montanari, e la Regione Lazio sulle disinfestazioni necessarie per contenere i contagi da Chikungunya. Come si legge su Tgcom24, l’assessore avrebbe evidenziato come “nella tarda serata di ieri, e con grande ritardo, la Regione Lazio ha convocato Roma Capitale scegliendo stranamente di comunicarlo a mezzo stampa” mentre “indipendentemente dai tempi non proprio tempestivi della Regione stamattina gli operatori di Roma Capitale erano già sul campo per sopralluoghi e interventi. L'amministrazione capitolina dal mese di maggio sta attivamente monitorando l'infestazione della zanzara tigre, adottando prontamente le misure di prevenzione e lotta attiva prevista dalla normativa vigente”, sottolinea ancora Montanari.

Ma Alessio D’Amato, responsabile della Cabina di Regia della Sanità alla Regione Lazio, al termine della riunione con Ministero della Sanità, Istituto Superiore di Sanità, Comune di Roma e le Asl sui recenti casi di Chikungunya, interviene precisando che che “l’8 settembre alle ore 13.26 l’Asl Rm2 inviava via Pec al Comune di Roma una richiesta urgentissima di disinfestazione sul territorio. Il Piano nazionale di sorveglianza del Ministero della Salute prevede che l’avvio degli interventi di disinfestazione da parte degli uffici competenti, in questo caso Roma Capitale, devono essere avviati entro 24 ore dalla segnalazione di caso probabile o confermato. Da quanto è emerso Roma Capitale ha intrapreso solo oggi azioni esclusivamente di carattere larvicida e non adulticida come previsto dalla normativa”.

La Regione fa quindi sapere che il Dipartimento Tutela e Ambiente del Comune Roma, su nuova sollecitazione della Regione Lazio, “ha garantito che entro oggi sottoporrà alla sindaca di Roma l’ordinanza contingibile ed urgente per l’avvio della necessaria disinfestazione in aree pubbliche e private”.

“Invitiamo l’assessore Montanari – conclude D’Amato - ad evitare polemiche pretestuose ed ad impegnarsi come tutti alla migliore risoluzione della vicenda”.
12 settembre 2017
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