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QS Edizioni - lunedì 25 novembre 2024

I sindacati dei pensionati soddisfatti: “Siglata intesa con la Regione. Una piccola rivoluzione per 150.000 pazienti”

5 maggio - Sul piano per le cronicità messo in campo dalla Regione, Cgil, Cisl e Uil Lombardia e i rispettivi sindacati dei pensionati comunicano il raggiungimento di un accordo con l’assessore al Welfare, al quale lo scorso 14 aprile avevano consegnato le proprie richieste e proposte su alcuni aspetti del modello di presa in carico.

“Il nuovo modello – spiegano i sindacati - coinvolgerà all’inizio 150.000 pazienti cronici, ma progressivamente si estenderà a una popolazione che oggi sfiora i 3 milioni di persone. Per loro il sistema sociosanitario regionale prevede una piccola rivoluzione, centrata su un'organizzazione nella quale il paziente venga costantemente accompagnato e affiancato nel piano di cura, integrando e pianificando tutte le prestazioni di cui avrà bisogno e creando presidi sul territorio in grado di garantire, per esempio, le cure in a seguito delle dimissioni sia a domicilio che in strutture dedicate, la riabilitazione, il monitoraggio”.

“L’intesa raggiunta ieri riguarda la campagna di informazione da destinare ai potenziali utenti, il rapporto con i gestori della presa in carico, cioè con le strutture pubbliche o private che realizzeranno gli interventi, e  le caratteristiche funzionali che queste strutture dovranno garantire”, afferma Ciro Capuano, segretario Uil Lombardia.

“Si è condiviso - aggiunge Valentina Cappelletti, segretaria Cgil Lombardia - l’impegno a continuare il confronto, ancora da approfondire con un'agenda di incontri specifici, sulla rete dei servizi territoriali, compresi i posti letto per cure intermedie, post acuti e sub acuti, e sul monitoraggio degli esiti di salute che questo modello si prefigge di raggiungere”.

“Abbiamo concordato sul fatto che sarà necessario rendere operativa - sottolinea Pierluigi Rancati, segretario Cisl Lombardia  - la misura di riduzione delle rette nelle Rsa per le categorie Sosia 1 e 2 e Nuclei Altzheimer, con una specifica delibera da approvare entro la fine del mese di maggio”.
 
5 maggio 2017
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