20 ottobre -
“In sanità, se stai fermo, in realtà arretri. Il Veneto va avanti con una nuova riforma amministrativa che non tocca i servizi alla gente, ma incide profondamente sulla burocrazia e sui costi amministrativi”.
Con queste parole l’Assessore regionale alla Sanità
Luca Coletto commenta l’approvazione della riforma della sanità veneta.
“Checchè ne abbiano detto poco avveduti critici – aggiunge Coletto – questa riforma non sfiora nemmeno ospedali, reparti e livello quantitativo e qualitativo delle cure, anche sul territorio, ma crea invece proprio le condizioni perché, attraverso un’organizzazione più snella, si diano servizi ancora più efficaci recuperando risorse dalla spesa amministrativa”.
“Adesso – conclude l’Assessore – ci si mette immediatamente al lavoro. Il tempo delle parole, anche quelle non veritiere, è finito. I Veneti vogliono fatti e risultati, e questo daremo loro”.