7 aprile -
In vista dello sciopero dei lavoratori della Fondazione Santa Lucia, che si terrà l’11 aprile,
la Fp Cgil Roma e Lazio denuncia: i vertici aziendali “hanno chiuso la mail della nostra rappresentanza sindacale aziendale. Utilizzano una vertenza – attacca una nota - nata per chiedere il regolare pagamento del salario e garantire il futuro dell'ospedale per fare una guerra senza quartiere alla Cgil. Un fatto grave, che stiamo valutando con i nostri legali, perché mostra un'intolleranza al dissenso che va ben oltre la distinzione dei ruoli”.
Natale Di Cola, segretario della Fp Cgil Roma e Lazio, spiega: “Denunciamo la chiusura dell'e-mail aziendale della Rsa del nostro sindacato della Fondazione Santa Lucia, rea a detta del Direttore Amministrativo di aver ‘scritto inesattezze’ e di aver violato le finalità con cui fu ‘a suo tempo concesso tale indirizzo’ che non avrebbero, sempre a detta dell'amministrazione, ‘contemplato la diffusione al personale di notizie […] limitandosi viceversa a consentire una più agevole comunicazione delle sigle sindacali tra di loro e con la direzione’”.
“Argomenti ridicoli – prosegue Di Cola - che non fanno onore a una Fondazione tanto prestigiosa. Argomenti da rimandare al mittente. Si chiama censura e non accettiamo che si tappi la bocca ai nostri sindacalisti sul posto di lavoro. Questo atteggiamento antisindacale lo avevamo già riscontrato a Dicembre, quando ai nostri iscritti fu inviata una lettera per informarli della mancata firma di un accordo sui tempi di vestizione, chiedendo a ognuno di loro di dichiarare di non volerne l'applicazione. Incommentabile”.
Di Cola assicura che “lo sciopero si farà e non ci lasciamo azzittire. Non accettiamo che ci si impedisca di comunicare con i lavoratori, soprattutto se contemporaneamente altre sigle, accondiscendenti con l'amministrazione, e l'amministrazione stessa utilizzano gli stessi strumenti per fare propaganda antisindacale e cercare di oscurare lo sciopero. La Fondazione accetti il confronto democratico – conclude il segretario generale della Fp Roma e Lazio - e paghi i lavoratori regolarmente invece di chiudere gli indirizzi e-mail e censurare la Cgil”.
Il sindacato ha, inoltre, lanciato
una campagna sui social network con l’hashtag #FondazioneSantaLucia #NonStiamoZitti