17 febbraio -
“L’inserimento dell’Istituto Nazionale per le Malattie infettive Lazzaro Spallanzani nel Global Virus Network per fronteggiare il virus Zika dimostra che Roma e la Regione Lazio ospitano una struttura di eccellenza che può stare alla pari con altre realtà internazionali nel campo della virologia”. A parlare è
Teresa Petrangolini, consigliere regionale del Lazio (gruppo PD), componente della Commissione Politiche sociali e salute.
“Lo Spallanzani di Roma – continua Petrangolini - è una struttura di eccellenza che produce valori al livello nazionale e internazionale, il principale polo assistenziale italiano sul tema legato alle malattie infettive. È qui che è stato curato Fabrizio Pulvirenti, il ‘paziente zero’ che è guarito da Ebola”.
“Sempre dallo Spallanzani era partito due anni fa il Laboratorio europeo contro l’Ebola, per raggiungere la Sierra Leone, uno dei paesi dell’Africa dove maggiore era la diffusione del virus. Il Laboratorio mobile realizzato nell’ambito di un programma finanziato dalla Commissione europea, è un concentrato di tecnologie attrezzato per poter manipolare in condizioni di emergenza virus altamente pericolosi e si basa sulla capacità di virologi esperti, appositamente formati per lavorare insieme in situazioni disagiate e con epidemie in corso”.
“L’anno scorso – ricorda Petrangolini - il presidente Zingaretti ha riconosciuto pubblicamente l'impegno per il ‘paziente zero’ di Ebola, donando una targa che ricorda la cura, la competenza e la dedizione da parte dei medici dello Spallanzani in questo caso così difficile. Siamo certi che lo Spallanzani ha tutte le caratteristiche per affrontare le nuove emergenze infettive globali”.