16 febbraio -
"Dove sono finiti i forcaioli della Lega pronti a invocare pene esemplari da parte della magistratura? Dov'è finito il prode Salvini e i suoi sproloqui sui ‘ladroni’ del sud, dove sono finite le ruspe e le ramazze?" È quanto dichiarato dal deputato e responsabile sanità del Pd Federico Gelli dopo il nuovo scandalo che ha colpito la sanità lombarda con l'arresto del consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione sanità Fabio Rizzi.
"Stiamo assistendo all’ennesimo silenzio assordante da parte del presidente Roberto Maroni che ricordavamo intransigente e severo nei confronti degli amministratori tacciati di malversazioni. Probabilmente - continua Gelli - anche per i compagni di viaggio che si è trovato costretto ad imbracare adesso Maroni preferisce nascondersi insieme al suo leader. Spiace ancora una volta per il popolo lombardo che non merita, dopo il governo e la sanità di Formigoni, un altro capitolo oscuro”.
16 febbraio 2016
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