27 aprile -
"Siamo arrivati a definire una proposta che non può certo essere interpretabile come politico-partitica, ma che è basata esclusivamente sulla professionalità delle persone". Così il presidente della Regione
Sergio Chiamparino commenta la nomina dei 16 nuovi direttori generali di Asl e Aso del Piemonte ai quali lancia un monito: "Nessuno di loro venga ora a chiedere a me chi nominare direttore amministrativo o sanitario, perché questo è il primo esercizio di autonomia e indipendenza che deve esercitare chi ha elevate capacità professionali".
Soddisfatto per quello che definisce "un lavoro eccellente da parte dell'assessorato sia nel metodo che nei contenuti", Chiamparino tiene a sottolineare quello che considera "un paradosso italiano: è la prima volta dal 2012 - spiega - che una Regione attua pienamente la legge Balduzzi per la definizione della lista degli idonei nella quale dunque, per quel che ci riguarda, la politica non ha messo becco".
Per quel che concerne la scelta dei neo direttori, il presidente della Regione sottolinea che "in questo caso la politica è intervenuta nel modo giusto, secondo le sue responsabilità, ossia - spiega - ha fatto verifiche e approfondimenti, ha sentito i territori e ha fatto le consultazioni necessarie per arrivare a definire una proposta basata sulla professionalità delle persone".