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QS Edizioni - giovedì 28 novembre 2024

D’Ambrosio Lettieri (Fi): “Taglio lineare è stato grande errore”

26 marzo - “Le forbici della pubblica amministrazione non possono funzionare per tagliare diritti e abbandonare il segmento fragile della nostra comunità. Il tutto mentre continuano a proliferare sprechi, sperperi, inefficienze e corruzioni. Il taglio lineare di oltre due miliardi di euro al fondo sanitario nazionale sancito dall’intesa Stato-Regioni e poi messo nero su bianco nella Legge di Stabilità 2015, rischia, ammesso che non lo sia già, di diventare la palla al piede di quel Patto per la Salute i cui adempimenti erano già fortemente a rischio per l’incognita relativa alle risorse effettivamente necessarie e a quelle disponibili.
 
Non solo. La Legge di Stabilità 2015 instaura un meccanismo di reiterazione del taglio lineare al fondo sanitario nazionale che potrebbe essere pacificamente effettuato direttamente dal Governo nei prossimi anni. Con buona pace di Chiamparino che oggi chiede una legge omnibus sulla sanità, dopo aver acceso il semaforo verde ad una iniquità.
 
Insomma, il rischio che a pagare siano le fasce più deboli della popolazione che già soffrono per tagli di servizi e prestazioni, a fronte di un aumento esponenziale delle tasse di riferimento e che restino al palo i diritti fondamentali dei cittadini, tra cui l’accesso omogeneo e paritario su tutto il territorio nazionale alle prestazioni sanitarie, è concreto e sarebbe inammissibile”. Lo dichiara in una nota il sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri, capogruppo FI Commissione Igiene e Sanità del Senato.
26 marzo 2015
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