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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Lazio. Vertice Regione-Direttori Generali: per il pronto soccorso si potrà utilizzare il 50% dei letti di chirurgia e medicina

13 gennaio - Potenziare le attività ricettive con implementazione di posti in medicina e nelle osservazioni brevi, resettare, salvaguardando gli interventi urgenti, i ricoveri d’elezione e accelerare i percorsi di dimissione al fine di alleggerire l’attuale pressione sui pronto soccorso. Questi i principali obiettivi definiti nell’incontro tra Direzione regionale della sanità, Cabina di regia e Direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere di Roma e Ares 118, nella riunione convocata per definire le azioni utili a controllare il fenomeno del sovraffollamento che si registra in questi giorni nei servizi d’emergenza della rete ospedaliera di Roma.

Nel corso del vertice è stato inoltre concordato di utilizzare la disponibilità avanzata alle strutture accreditate per l’utilizzo di almeno il 50% dei posti letto ordinari di area chirurgica e medica e di monitorare quotidianamente l’evoluzione della situazione con rilevamenti dello stato di fatto alle ore 8, 14 e 20 di ogni giorno così da poter intervenire sulle eventuali criticità appena si evidenziano. Condivisa anche la necessità di superare in ogni caso la gestione del posto letto da parte del singolo reparto, che deve essere invece programmata e utilizzata in una logica di sistema.

“La criticità da affrontare – spiega una nota della Regione - è quella relativa alle persone visitate ma in attesa di ricovero o trasferimento. Dal rilevamento delle ore 14, nelle 19 strutture dotate di pronto soccorso romane, risultavano in questa situazione 359 pazienti. Per quanto riguarda invece il blocco della ambulanze, il fenomeno appare già ricondotto a livelli ordinari: oggi alle ore 14 erano ferme nei ps da oltre 30 minuti 24 mezzi, ieri alla stessa ora erano 42”.
13 gennaio 2015
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