24 giugno -
"Periodicamente sul tema dei vaccini spunta fuori uno spirito di polemica e si aprono discussioni anche dal carattere pseudoscientifico, talvolta i vaccini vengono presentati, con improvvisate campagne sensazionalistiche, come una minaccia soprattutto nei confronti dei bambini. Bisogna fare attenzione, occorre far vincere la prudenza perchè la prevenzione vaccinale è stata una delle strumentazione più efficaci nella lotta contro la malattia, contro le malattie che erano epidemie, contro malattie che erano falcidie per la vita". Ad affermarlo, nel video messaggio che pubblichiamo a fondo pagina, è stato oggi il presidente della Puglia,
Nichi Vendola, in occasione della presentazione del nuovo caledario vaccinale regionale nella quale è stato introdotta l'offerta attiva e grauita del vaccino contro il meningococco B.
"Credo - ha affermato Vendola - che la Puglia in questi anni, con il ricorso ad una cultura della prevenzione che aveva anche nei vaccini un suo strumento strategico, abbia lavorato bene per salvaguardare la salute soprattutto dei più piccoli. Che sia la comunità scientifica ad evitare una deriva in cui argomenti al limite della superstizione rischiano di produrre effetti sociali negativi e sgradevoli. Dico questo il giorno in cui presentiamo, come Regione Puglia, il vaccino contro la meningite. Sono sempre molto sporadici i casi di meningite tuttavia sono un campanello d’allarme che mette inquietudine, sembra quasi di regredire ad un tempo passato quando le famiglie venivano flagellate da malattie di questo tipo. Il vaccino contro la meningite è un altro pezzo di quella strategia di prevenzione e di diffusione di una cultura della prevenzione, una strategia che si fa carico, in un rapporto di consapevolezza da parte degli utenti, di ciò che oggi è necessario fare, far crescere cioè il dibattito ma far maturare anche un modello di comportamento che assume la prevenzione come scelta. Ecco questo è il vaccino, è l’occasione per scegliere, attraverso la prevenzione, di non correre rischi".