19 giugno -
''Cota la smetta con il solito giochetto dell'attribuire agli altri colpe che altri non hanno''. Lo afferma, in una nota, l'ex presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, secondo cui ''dopo tre anni abbondanti di governo sarebbe ora che Cota si assumesse interamente le sue responsabilitaà sui conti e sullo stato dei servizi sanitari''. Secondo l'ex presidente Bresso, il debito della sanità che il governatore attuale ha chiesto di spalmare su due esercizi non sono da attribuire alla gestione della sua giunta. ''Il problema vero - sostiene - e' che quei fondi sono stati si' reimpegnati, ma non si capisce bene come siano stati davvero utilizzati dalle Asl, i cui bilanci mancano dal 2010''. ''Del resto - conclude Bresso - che l'amministrazione Cota non brilli per chiarezza e trasparenza dei conti e delle procedure, è cosa sostenuta non solo dall'opposizione ma evidenziata anche dallo stesso tavolo Massicci nelle sue contestazioni''.
All'ex governatrice ha replicato il vicepresidente e assessore regionale al Bilancio,
Gilberto Pichetto Fratin. “I numeri non sono opinabili ed esprimono chiaramente quali siano le responsabilità per il disavanzo accumulato nel settore sanitario. Di fronte a questi dati eloquenti della Ragioneria generale dello Stato, che abbiamo deciso di divulgare nella maniera più trasparente possibile dopo averli anche discussi stamani con il ministro Saccomanni, ognuno potrà trarne le sue conseguenze. Mi permetto di dire che in molti dovrebbero avere quantomeno il buon senso di tacere e basta leggere questi numeri ufficiali per rendersene conto. Sono dati che esprimono al meglio la questione molto più efficacemente di qualsiasi ragionamento”.