5 aprile -
“Per risanare la situazione della sanità marchigiana è innanzitutto necessaria una profonda ristrutturazione dell’offerta ospedaliera”, è la rotta tracciata da
Osvaldo Scarpino, segretario regionale dell’Anaao Marche.
Scarpino sembra però sorpreso da quanto comunicato al termine dell’ultima giunta regionale, con una nota che parlava esplicitamente di una “evoluzione dei dati economici che evidenzia una situazione più grave rispetto a quanto preventivato”. Per il segretario dell’Anaao il problema dei conti “deriva, come nel resto d’Italia, dalla diminuzione dei finanziamenti statali che ha riguardato soprattutto l’ultimo biennio. Non ci aspettavamo però si fosse registrato questo improvviso peggioramento”.
Interventi per snellire la sanità regionale sono comunque già stati effettuati e hanno riguardato in particolare “la riduzione del personale, che si è concretizzata addirittura con la mancata sostituzione delle donne in gravidanza”. La priorità ora però deve essere quella di “riorganizzare la rete ospedaliera, soprattutto per quanto concerne i piccoli ospedali. E in questo senso – conclude – bisogna superare le logiche di potere che intralciano la fisiologica ristrutturazione”.