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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Lala (OMCeO Roma): “Anni di mala amministrazione non devono ricadere su chi lavora”

4 dicembre - “Nessuno dei vari schieramenti politici che si sono susseguiti negli ultimi decenni ha fatto nulla di logico e di concreto per evitare lo sfascio della Sanità. Voi non siete responsabili di alcunché, al contrario siete da ammirare e ringraziare: continuate a lavorare e a non lasciare senza assistenza i malati, pur senza percepire stipendio da mesi. Fate quello che lo Stato non è stato capace di fare. La mala amministrazione politica e gestionale non deve ricadere su di voi e sulla città”. Roberto Lala, presidente dell'Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma, non ha usato mezzi toni nell’assemblea dei lavoratori dell’Idi tenutasi ieri pomeriggio presso Istituto di via Monti di Creta.
“Prima di tutto va difesa la vostra grande dignità. Tutti insieme dobbiamo ottenere che non vadano disperse la formazione e la capacità professionale che possedete”, ha affermato con forza Lala. “Vanno studiate e previste subito forme di mobilità di cui la Regione e il Commissario Bondi devono farsi attuatori nel caso questa drammatica situazione continui o evolva nel peggiore dei modi – ha proseguito - anche il sindaco di Roma deve intervenire attivamente per tutelare il bene primario della salute nella città e il lavoro di tanti suoi concittadini“.

Lala ha infine ricordato che già mesi addietro aveva avvertito che nel Lazio e a Roma la situazione della Sanità stava diventando una vera bomba sociale. “Ora la miccia ha praticamente raggiunto il detonatore: se si continua così e non si inverte la tendenza allo sfascio, a breve la deflagrazione sarà inevitabile – ha concluso - passo dopo passo, si sta negando il diritto alla salute. Altri tagli indiscriminati e la situazione sfuggirà di mano al Governo”.
 
4 dicembre 2012
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