28 giugno -
La lettera che i presidenti di Lazio, Campania, Abruzzo, Molise e Calabria hanno inviato al ministro dell’Economica Giulio Tremonti per chiedere un tavolo di confronto sulla manovra “non rappresenta in alcun modo una spaccatura” tra le Regioni. A sottolinearlo è stato il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani. Concorda il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, affermando che “la posizione delle Regioni è unitaria” ed “è inutile che qualcuno cerchi di vedere distanze che non ci sono”.
Errani ha spiegato di aver parlato direttamente con il presidente del Molise, Iorio, e del Lazio, Polverini, e “l'unità della Conferenza è pienamente confermata”. L’iniziativa dei 5 governatori, ha aggiunto Errani, è “una questione specifica in relazione ai piani di rientro sulla sanità” a cui le cinque Regioni in questione sono sottoposte.
“Non c’è alcuna incrinatura con i colleghi del Sud”, ha sottolineato anche Formigoni, ribadendo che “la posizione delle Regioni è unanime, chiediamo di cambiare la manovra in un'ottica di responsabilità”.