16 gennaio -
La Fp Cgil Medici e Dirigenti SSN della Campania esprime “una ferma condanna rispetto alla gravissima notizia, riportata dagli organi di informazione, della presenza in una stanza di un ospedale pubblico, il Cardarelli di Napoli, di immagini celebrative del fascismo e di un busto di Mussolini, e chiede alla Direzione Aziendale di intervenire con determinazione nei confronti dei responsabili di questo atto ignobile che offende i valori della nostra Costituzione”.
“Questo episodio – prosegue
Giosué Di Maro, segretario Fp Cgil e Fp Cgil Medici e Dirigenti SSN Campania - si inserisce nell'attuale clima caratterizzato da un revisionismo, che tende ad equiparare le ragioni dei ‘ragazzi di Salò’ con i Partigiani che lottarono contro il nazifascismo nella guerra di liberazione. Episodi come il saluto romano ad Acca Larentia e la marcia nel Verano da parte dei componenti di una organizzazione legata al partito del Presidente del Consiglio non sono estranei ad un Governo che boicotta sia i risarcimenti delle vittime dei nazi-fascisti che le iniziative per il centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti”.
Per Fi Maro, “di fronte alla smemoratezza di un opinione pubblica anestetizzata e alla apatia di un popolo di ‘sonnanbuli’ è bene ricordare che la nostra Costituzione, nata dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà come affermava Calamandrei, ha sancito che l'Italia è una Repubblica antifascista nata dalla Resistenza e che ogni forma di apologia del fascismo debba essere perseguito con la dovuta fermezza”.