10 gennaio -
“Leggiamo le dichiarazioni dell’Assessore Palese in merito alla caotica situazione della Sanità Pugliese. Quanto viviamo attualmente non può e non deve essere considerata una situazione estemporanea e contingente, ma il frutto di anni di tagli scriteriati, blocco del turnover e mancata programmazione a tutti i livelli”. A dichiararlo, in una nota, è
Gianfranco Finzi, presidente nazionale Anmdo (Associazione Nazionale Medici di Direzione Ospedaliera), che respinge “in maniera decisa l’attacco alle Direzioni Mediche di Presidio, vero e proprio motore degli Ospedali che, nonostante le difficoltà dettate dalla cronica mancanza di personale in riferimento alle dotazioni organiche previste, continuano con abnegazione a lavorare per l’obiettivo comune della salute dei pazienti e allo stesso tempo, attraverso la Sezione Regionale, rilancia l’idea di un dialogo costruttivo con le istituzioni mettendo a disposizione idee e competenze".
“Il lamento e gli attacchi indiscriminati, infatti - aggiunge Finzi ., in questo momento hanno sulla Sanità Pugliese un pericoloso effetto boomerang, mai come adesso, invece sarebbe il caso di trovare unità tra i vari attori per arrivare a soluzioni condivise. Benché fondamentale, appare riduttivo e non risolutivo, oggi, puntare il dito su spostamenti di colleghi in ambiti diversi dal Pronto Soccorso, perché sicuramente frutto di scelte dettate da esigenze del periodo e non certamente a carico delle Direzioni Mediche”.
Per il presidente Anmdo resta "non più procrastinabile trovare il coraggio da parte dei decisori, di operare scelte forti per ottimizzare l’offerta di salute della popolazione pugliese, tenuto conto delle attuali contingenze, mettendo in sicurezza in questa maniera pazienti e operatori. Ci chiediamo, se non ora, quando?”.