24 marzo -
“Fedriga non scambi, volutamente, legittime istanze per speculazione; non confonda il ruolo legislativo e di indirizzo del Consiglio regionale con quello di gestione della Giunta in un maldestro tentativo di scaricare responsabilità che non ci sono”. Così, in una nota, i consiglieri del Gruppo del Pd nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia commentano l’intervento in Aula del governatore della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, che ha richiamato i gruppi politici alla “responsabilità” evitando “speculazioni”.
“Da parte nostra - aggiungono gli esponenti dem - il contributo nella lotta al Coronavirus c'è stato e ci sarà. Anche con toni severi, ma mai scorretti. La realtà è che più volte abbiamo chiesto di essere messi al corrente di quanto sta accadendo e gli ultimi incontri non tolgono il fatto che siamo stati presi come dei disturbatori dei timonieri dell’emergenza".
“Come consiglieri, riceviamo quotidianamente numerose segnalazioni su quello che non funziona: dietro alle nostre domande e alle nostre segnalazioni ci sono i cittadini e le famiglie. Ci sono nodi veri - evidenzia la nota del Partito democratico - e non invenzioni dell'Opposizione per intralciare la Giunta. Una Giunta che non è sempre stata coerente nell'approccio alla pandemia e che, anzi, in più occasioni ha mostrato comportamenti ondivaghi: prima in piazza a protestare e poi, di fronte a un'oggettiva gravità della situazione pandemica, i toni sono radicalmente cambiati”.
“Ci sono state e ci sono mancanze gravi - sottolineano i consiglieri del Pd - nella comunicazione ai cittadini, lasciati soli di fronte a informazioni contraddittorie o carenti. Così come le mancanze sul piano vaccinale sono qualcosa di oggettivo, visto anche come si sono mosse e stanno facendo da tempo svariate Regioni. A dirlo sono cittadini e associazioni, come quelle che rappresentano i disabili gravi, che hanno cercato più volte di fare emergere le difficoltà delle persone fragili”.
“Il fatto che i centri vaccinali non siano omogenei sul territorio (e che, in qualche caso, siano quasi vuoti), oppure i ritardi e gli attriti con i medici di base, non sono invenzione del Pd. Le mancanze della sanità territoriale non sono una nostra fantasia. Questi sono i temi - conclude la nota - che da tempo solleviamo: cercare di zittirci, gridando alla speculazione, equivale a mettere la polvere sotto il tappeto e voltare lo sguardo rispetto ai problemi che molti cittadini del Fvg vivono quotidianamente”.