8 novembre -
Salito agli onori della cronaca nelle ultime 24 ore vista la gaffe televisiva che ha portato alle dimissioni dell'ormai ex commissario ad acta per la sanità della Regione Calabria,
Saverio Cotticelli, il
piano covid predisposto a giugno dalla struttura commissariale, ed approvato a luglio entro i termini previsti dal Ministero della Salute, prevedeva interventi mirati per potenziare la riorganizzazione degli ospedali, il potenziamento delle terapie intensive e dei mezzi di trasporto, oltre alle dotazioni di personale.
Queste, nel dettaglio, le misure previste dal piano previsto dal Decreto Rilancio.
Rete emergenza urgenza ospedaliera
Per far fronte alle successive fasi dell’emergenza, devono essere riorganizzati e ristrutturati i Pronto Soccorso con l’obiettivo prioritario di separare i percorsi e creare aree di permanenza dei pazienti in attesa di diagnosi che garantiscano i criteri di separazione e sicurezza. Nei Pronto Soccorso devono essere previsti ambienti per l’isolamento e il biocontenimento dei pazienti, con sale appositamente dedicate, anche in ambito pediatrico.
In conformità alle disposizioni del Dl 34/2020 ed alle citate Linee di indirizzo ministeriali, sono destinate al suddetto obiettivo risorse fino ad un limite di spesa di
€ 9.747.132,47 utilizzando le disponibilità residue ai fini delle compensazioni di altre voci di costo.
Strutture mobili
Allo scopo di fronteggiare eventuali e ulteriori picchi temporanei di fabbisogno di posti letto in area critica in specifiche aree territoriali, il Dl 34/2020 prevede che vengano resi disponibili
300 posti letto, suddivisi in quattro strutture movimentabili, ciascuna delle quali dotata di 75 posti letto, che in caso di necessità potranno essere allocate in aree preventivamente individuate da parte di ciascuna regione.
Emergenza territoriale
In relazione all’emergenza territoriale è stata valutata l’implementazione di mezzi dedicati o dedicabili ai trasferimenti secondari tra strutture Covid-19, alle dimissioni protette, ai trasporti inter-ospedalieri no Covid-19. Pertanto, è stata valutata l’implementazione di mezzi di trasporto nel servizio di emergenza territoriale, garantendo anche il trasporto intraospedaliero con personale strutturato.
In conformità alle disposizioni del Dl 34/2020 ed alle citate Linee di indirizzo ministeriali, sono destinate al suddetto obiettivo risorse fino ad un limite di spesa di
€ 603.593,00.
Dotazione del personale
Per la dotazione di personale dei mezzi di soccorso dedicati ai trasferimenti secondari per i pazienti Covid-19, per le dimissioni protette e per i trasporti inter-ospedalieri per pazienti non affetti da Covid-19, la Regione Calabria potrà assumere, per l’anno 2020, personale dipendente medico, infermiere e operatore tecnico, destinando allo scopo risorse fino ad un limite di spesa di
€ 1.658.268,75.
Prevista la possibilità di incrementare i fondi per la remunerazione delle ore di lavoro straordinario e delle specifiche indennità contrattuali, ivi incluse le indennità previste per i servizi di malattie infettive, prima corrisposte solo al personale assegnato a specifiche unità operative ed ora da corrispondere a tutto il personale sanitario operante nei servizi dedicati alla gestione del Covid-19, nonché i fondi incentivanti che remunerano la produttività e il risultato. Il riconoscimento delle indennità può essere effettuato fino ad un limite di spesa di
€ 6.061.973,29.
Per le attività di Terapia Intensiva è riconosciuta, per la Regione Calabria e per l’anno 2020, la possibilità di incrementare gli incarichi di lavoro autonomo e di collaborazione coordinata e continuativa, nonché le assunzioni di personale dipendente con contratti a tempo determinato, per far fronte alle esigenze straordinarie ed urgenti destinando allo scopo risorse fino ad un limite di spesa di
€ 6.030.068,16.
Dotazione del numero di posti letto per emergenza Covid-19
In linea con la Circolare Ministeriale n. 11254, la dotazione di
posti letto di Terapia Intensiva, nel rispetto dei criteri di separazione e sicurezza dei percorsi, consente un incremento strutturale pari a 0,14 pl x1000 abitanti. In Calabria, tale valore standard corrisponde ad un totale di 280 pl di TI.
Ad oggi, sono presenti in Regione 146 pl di TI pubblici,
incrementabili con ulteriori 134 pl.
Relativamente ai pl di
terapia semi-intensiva, sulla base delle indicazioni ministeriali, il numero di pl regionali da riconvertire, mediante adeguamento e ristrutturazione di unità preesistenti è calcolato nella misura pari allo 0,07 pl x1000 abitanti. In Calabria tale valore, corrisponde ad un totale di 136 pl di TSI. La rimodulazione dei posti letto di terapia semi-intensiva, in relazione all’attuale situazione strutturale dei Presidi Ospedalieri della Regione, consente
l’attivazione di 123 pl di terapia semi-intensiva.
- Azienda Ospedaliera di Cosenza
• Posti letto Terapia intensiva aggiuntivi: n. 34
• Posti letto semi-intensiva aggiuntivi: n. 28
- Azienda Ospedaliera di Catanzaro
• Posti letto Terapia intensiva aggiuntivi: n. 15
• Posti letto semi-intensiva: n. 15
- Azienda Ospedaliera Universitaria “MaterDomini”
• Posti letto Terapia intensiva aggiuntivi: n. 18
• Posti letto semi-intensiva: n.11
- Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria
• Posti letto Terapia intensiva aggiuntivi: n. 20
• Posti letto semi-intensiva: n.14
- Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone
• Posti letto Terapia intensiva aggiuntivi: n. 3
• Posti letto semi-intensiva: n. 8
- Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia
• Posti letto Terapia intensiva aggiuntivi: n. 6
• Posti letto semi-intensiva: n. 3
- Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro
• Posti letto Terapia intensiva aggiuntivi: n. 6
• Posti letto semi-intensiva: n. 8
- Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza
• Posti letto Terapia intensiva aggiuntivi: n. 18
• Posti letto semi-intensiva: n. 26
- Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria
• Posti letto Terapia intensiva aggiuntivi: n. 14
• Posti letto Terapia semi-intensiva: n. 10
Giovanni Rodriquez