18 dicembre -
Anaao Assomed Marche esprime, in una nota, “soddisfazione per la piena assoluzione del dottor
Piero Ciccarelli nel processo che ha chiarito come il nostro iscritto non abbia posto in essere alcuna condotta illecita mentre svolgeva il ruolo di direttore generale dell’ASUR. Nessuna corruzione a seguito di uno scambio di favori con un'impresa sanitaria romana, dunque, contrariamente a quanto ipotizzato dalla Procura di Ancona: l'ex direttore del Servizio Salute della Regione Marche è stato assolto dal gup
Paola Moscaroli perché ‘il fatto non sussiste’”.
“Conosco Piero Ciccarelli da molti anni - commenta nella nota
Oriano Mercante, Segretario di Anaao Assomed Marche - e personalmente non ho mai creduto alle accuse infamanti che gli erano state mosse. Per chi come me crede nella giustizia oggi è un bel giorno – ha aggiunto - tuttavia umanamente non posso dimenticare le sofferenze patite da un amico e da un iscritto storico e per questo gli siamo tutti vicini chiedendoci come sia stato possibile condizionare così la vita di un uomo”.
Piero Ciccarelli è iscritto all'Anaao dal 1975, anno in cui stava iniziando il percorso di specializzazione a Parma: “Era - evidenzia l’Anaao - tra i più giovani d'Italia quando viene nominato primario a 42 anni, nel 1992, ed ha già all'attivo un'esperienza pluriennale all'interno della segreteria nazionale Anaao”. Dal 2002 è consigliere nazionale dell'Anaao, eletto nuovamente nel maggio del 2018.