20 dicembre -
“Alcune delle nostre proposte sono state approvate dal consiglio inserite nel Piano socio sanitario regionale, ora vigileremo affinchè siano messe in atto da chi governa la Regione”. Così i consiglieri regionali Piero Ruzzante a Patrizia Bartelle (Italia In Comune), con una nota diffusa a margine della seduta del consiglio regionale sul Piano socio sanitario, la legge della sanità veneta sulla quale Ruzzante e Bartelle hanno presentato oltre 70 emendamenti. “Sono tanti, considerato che in tutto il consiglio regionale ne discuterà poco più del doppio: la nostra, del resto, voleva essere una proposta alternativa a tutto tondo”.
“Intanto però – spiegano Ruzzante e Bartelle - oggi portiamo a casa alcuni importanti risultati: viene previsto il potenziamento degli organici degli Spisal, è inserito il controllo sistematico sulle produzioni industriali pericolose e la riduzione degli inquinanti. Ok anche al controllo straordinario sulla gestione delle classi di priorità delle prestazioni sanitarie, all'assunzione di personale nell'ambito della salute mentale, al potenziamento degli interventi nel caso di dimissioni protette per malattie cardio-vascolari, agli interventi per la salute sessuale con una sostanziale apertura alla contraccezione gratuita”.
20 dicembre 2018
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