16 ottobre -
Il presunto rilievo mosso all’assessore regionale dell'Emilia Romagna, Sergio Venturi, da parte dell’Ordine dei Medici di Bologna, si riferisce alla delibera della Giunta regionale 11 aprile 2016, n. 508 che, evidenzia la Regione in una nota, “è stata adottata in applicazione di norme statali sulla valorizzazione delle professionalità di tutto il personale della sanità e di un Atto di intesa intervenuto tra lo Stato e tutte le Regioni italiane”.
La delibera assegna agli infermieri compiti applicativi e riserva ai medici tutte le funzioni decisorie. É un atto, spiegano i tecnici, che ha carattere di indirizzo, e rimette ai professionisti della sanità tutti gli atti di indicazione dei presupposti di applicazione, delle procedure e metodi di applicazione.
“Prima che le decisioni diventassero operative, la Regione comunque ha attivato tavoli di lavoro e di consultazione, con la partecipazione dei rappresentanti del mondo delle professioni sanitarie”, sottolinea la Regione.
“Un lavoro complesso, articolato - chiarisce la Regione - e nei due anni trascorsi dalla data di adozione formale della delibera non sono stati proposti ricorsi né altri mezzi di contestazione alla delibera, che si è dunque consolidata divenendo inoppugnabile”.