7 giugno -
"Mentre il secondo Direttore dell’Assessorato Sanità (
Renato Botti dopo Moirano) è in procinto di lasciare Torino per una più appetibile destinazione a Roma, arriva il secondo 'due di picche' in pochi giorni per la nomina del Direttore Generale dell’Aou S.Luigi di Orbassano. Ciò conferma come il pesante taglio di posti letto ed il ridimensionamento di molti ospedali piemontesi attuato dalla troika PD non siano senza conseguenze. Anche i direttori generali preferiscono andare altrove, figurarsi i pazienti: Manfredi opta per l'Istituto Nazionale dei Tumori in Lombardia e D'Urso opta, all’ultimo minuto, per rimanere presso l'Azienda ospedaliera-universitaria di Sassari.
Tanto che per evitare il terzo diniego, Saitta e Chiamparino ripiegano su
Claudio Baccon, attualmente vicedirettore della Direzione Sanità, lasciando scoperta un’altra importante casella in Regione.
A quanto pare nessuno vuole dirigere l'Aou San Luigi di Orbassano ma nemmeno restare in un Assessorato oberato di lavoro, con poco personale e una situazione di rapporto col territorio durissima, al limite dello strappo per via delle tante e troppe riforme pasticciate, calate dall’alto senza nessun confronto (rete ospedaliera e residenzialità psichiatrica su tutte). Per quanto riguarda il San Luigi di Orbassano non ci stupisce questo fuggi fuggi viste le voci insistenti di un disimpegno della Regione e dell’Università, a favore dell'Ospedale di Rivoli (Comune, guarda caso dell’Assessore Saitta), con nel futuro la possibile trasformazione in un cronicario.
Chiederemo chiarimenti nei prossimi giorni e vigileremo sulla situazione". Così in una nota
Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte e Vicepresidente Commissione regionale Sanità,
Elisa Pirro, senatrice M5S e
Andrea Suriani, candidato sindaco M5S Orbassano